Abbiamo ingoiato i volti
a denti stretti
con saliva di vendetta
e ce li teniamo stretti
nelle camere buie
dei nostri igloo
a metà strada
tra cuore e coscienzaSai amore siamo uguali
e non entriamo nella stessa faccia
di medaglia
e nella croce ci sono
le nostre battaglie
le frecce alle spalle
il feroce sangue dell'orgoglio
l'argento cerchio di stelle
che abbiamo mirato
nelle notti insonne
il tutto in una mano
per mercanzie di pietà false
I vitrei occhi lucidati dall'odio
pieni del male
che ci siamo fatti
e mai abbastanza
per il colpo mortale della resa
fino al respiro stremato di pietà
estorcerla con voce amara
col pianto che sgorga
come veleno di vipera
che stende i nervi alla preda
tra mille sorrsi di primavera
mille canti di risvegli
e poi chiedere perdono per l'offesa
con la cera sciolta sui visi
con mani tremanti
in un abbraccio forte
nella finta repulsione dei corpi
nel divincolarsi inutile
tra un amore di catene
nel perenne rogo di follie
che ci siamo inflitti
potevamo risparmiarci
di ucciderci alle spalle
bastava torcere il pugnale
nel cuore di noi stessi
per uccidere anche l'altro
......amore mio............
quanto strazio per ritrovarci
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Da:Soste precarie-www.santhers.com
michael santhers