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Renato Attolini
Senatore
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Inserito - 04/01/2005 : 23:01:43
E’ già passato un anno da quando ho aderito con entusiasmo alla proposta di “Concerto”. Mi sembra ieri che ho mandato in visione “Il principe Artù” e da allora ogni qualvolta mi viene in mente un’idea, uno spunto, una ricetta mi precipito al computer per “esternarla” come si usava dire tempo fa. Quando invece la vena creativa è arida o appassita non faccio mancare comunque una “capatina” nel sito per leggere le ultime “News”. Credo che quest’iniziativa mi sia servita molto sia dal punto di vista “letterario” (volevo usare l’espressione “intellettuale” ma mi sembrava brutta, logora e troppo “snob”) che umano. Con alcuni “concertisti” ho anche tessuto ed intensificato uno scambio sia di saluti che d’idee e anche di battute. Vorrei citarli tutti ma ho paura che la mia cronica disattenzione me ne faccia scordare qualcuno e questo mi dispiacerebbe. Abbiamo passato un anno insieme, un anno “bisesto” ricco d’avvenimenti belli (alcuni) terribili (troppi). Tra quelli belli, le splendide olimpiadi d’Atene fra quelli terribili, sarà forse banale ed ovvio ma sicuramente doveroso ricordarlo, la strage di Madrid ed il maremoto in Asia. Giusto stasera ero a casa del mio amico e vicino di casa, che si trovava in Thailandia ed è scampato per un miracolo ad un’orribile fine emergendo dall’acqua con la forza della disperazione che mi raccontava dell’incredibile disponibilità di quelle genti, che pur avendo perso tutto, si prodigavano per aiutare i turisti. Abbiamo passato un anno insieme, speriamo sia l’inizio di una lunga serie.Se vi ho divertito o deliziato Ne sono assai lusingato Se invece, magari più probabile, vi ho annoiato Un abbraccio vi manda comunque il vostro Renato.
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Elena Fiorentini
Curatore
Italy
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Inserito - 05/01/2005 : 10:26:03
Grazie, Renato, per le belle parole. Ed è tanto più bello leggerle dopo i guai passati ultimamente da Concerto che sembrava svanire nel nulla. Eccovi qui ancora tutti. E' bello riaprire le pagine e ritrovare gli amici che, con i loro scritti ci hanno fatto compagnia. Penso di dovere a Concerto una buona parte del recupero del mio stato di salute. L'intervento che ho avuto due anni fa in emergenza mi aveva messo in grado di vivere. Restava tuttavia una sensazione di malessere, come di mancanza d'aria.Non ho più la forza fisica recuperata al 100%, come dice il test da sforzo, però ora sto bene. I miei progressi sono dovuti anche a Concerto, alla vostra pazienza, alla mia gioia nell'essere accolta con generosità da tante persone come voi buone e intelligenti e penso che se una persona invece di ricevere continuamente botte, riceve solamente gentilezze, non può fare altro che essere obbligata a stare bene. Elena
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