LA COLLINA D’ARGENTO
Camminando su e giù senza tempo
e mirando di là sui colli
potrai sentire una sottile pioggerellina
che calda e malinconica
imbianca e disadorna
i dolci declivi iridati
Salendo tra gli stretti vicoli
e librandoti senza peso in aria
potrai assaporare i freddi petali
che teneramente scendono
a ricoprir senza fretta
i nudi rami e case sparse
Il silenzio copre ogni cosa
più della neve testarda
e un cane accucciato
ti guarda e ride
mentre tu ancora sali
spinto solo dal vento
Francesco
Milano, sab8gen2005