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Pierluigi Fiorentini
Emerito
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 Inserito - 18/01/2005 : 21:03:07
Chi erano veramente i Figli dei fiori?, si domanderà qualcuno. Forse ce li siamo dimenticati anche se qualcuno li ricorda come degli straccioni, sporchi, e che non avevano voglia di lavorare e che vivevano di elemosina. Ma con l'occhio di oggi possiamo fare delle valutazioni ben differenti. Quando verso gli anni sessanta è nato questo movimento, il mondo era uscito da una guerra dove malgrado avesse provocato tragedie e distruzioni, non si era modificata la mentalità della gente, soprattutto appartenente a quella fascia perbenista a nord del mondo, con mentalità ristretta e dedita alla corsa al modernismo, disinteressandosi nel modo più completo della natura. I Figli dei Fiori in effetti nacquero con questo intento di scardinare questa mentalità di falso perbenismo. Con il pretesto di gravi fatti che stavano accadendo in quell'epoca, compresa la guerra nel Vietnam, avevano scoperto un nuovo modello di vita stando vicino alla natura, cibandosi di cose semplici e stare in pace e amore con tutti, e dove il perdono aveva il sopravvento sull'odio e sulle punizioni contro chi sbagliava, e il tempo libero era usato per fare musica, pittura e teatro.
Questa canzone che state ascoltando è di un 45 giri acquistato da me tanti anni fa su una bancarella a Milano. Ascoltate come anche nella musica, prodotta da pochi strumenti tra cui xilofoni, loro quasi inneggiavano a questo modo semplice di vivere. Sin da piccolo li ho amati e avrei sempre voluto farne parte. Oltre averci lasciato in eredità queste musiche, ci hanno lasciato opere letterarie di grande pregio e le loro storie raccontate in molti film. Chi non dimentica il film Easy Rider?
Un caro saluto a tutti da
Pierluigi Edited by - pier_1 on 19/01/2005 23:06:43
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Elena Fiorentini
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Inserito - 18/01/2005 : 23:34:07
Grazie per questa canzone che non conoscevo.
Il movimento dei Figli dei Fiori è terminato, ma ha lasciato tracce nella cultura e nel costume. Oltre a Easy Rider, che sono riuscita rivedere con le cassete VHS come altri film on the road, (Cinque pezzi facili,tra i più famosi) non dimentichiamo il libro più celebre che rappresenta questo mondo, On the road di Jack Kerouak, che viene continuamente ristampato.
La giovanissima Ilenia Carrisi ( figlia di Albano Carrisi) e nipote dell'attore Tyrone Power, di cui aveva ereditato il fascino e la grande bellezza, andò in America a New Orléans affascinata da un mondo che aveva idelizzato e inesistente. Ora di lei non c'è più traccia.Voleva vivere in una fiaba, ma è scomparsa, proprio come in un fiaba, inghiottita da realtà molto dure , molto crudeli.
Elena per leggere le parole: http://www.concertodisogni.com/mp/link1.asp?TOPIC_ID=10497 Edited by - Elena Fiorentini on 19/01/2005 13:28:25 Edited by - Elena Fiorentini on 13/09/2005 22:28:05 |
luisa camponesco
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Inserito - 19/01/2005 : 15:49:43
Che grande emozione risentire questa canzone, mi ha riportato indietro nel tempo. Chiudendo gli occhi ho rivisto quel ragazzo seduto sul marciapiede che, con la sua chitarra, cantava.
Mi sono fermata e lui ha cantato per me.
Era un mattino di primavera di tanti anni fa e in quella strada eravamo solo io, lui e le note di questa canzone.
Grazie Pier per questo regalo.
Luisa
Edited by - luisa camponesco on 19/01/2005 15:52:29
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Renato Attolini
Senatore
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Inserito - 29/10/2005 : 19:23:56
Facendo "zapping" su "Concerto" ho trovato questo vecchio tema che mi era sfuggito. Bravo Pier, bella la canzone che mi ricordo benissimo. Dico forse una scemata ma era di Luigi Tenco? A me sembra di sì. Lui era, anzi é, uno dei miei cantautori preferiti. Per tornare ai "figli dei fiori" me li ricordo come un movimento spontaneo, genuino, "non schierato". Me li ricordo a Woodstock, in tante canzoni e nel celeberrimo film "Hair". Mi é venuto in mente che io mi ero comprato, per imitarli un po', una "caleidoscopica" camicia a fiori, come si usava allora, che si sarebbe vista anche in piena nebbia. Grazie Pier, per farmi ricordare la mia adolescenza (o forse dovrei dire "nostra",....mi sa che siamo quasi coscritti). Spero tu legga questo messaggio e aspetto altre "emozioni".
Ciao,
René. |
Elena Fiorentini
Curatore
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Inserito - 29/10/2005 : 20:50:42
Magari le avrai già ascoltate qui in Musica, ma approfitto per segnalare anche alle new entry che ci sono altre canzoni proposte da Pierluigi che sta facendo opera di recupero da riproporre nell'area " musica di concerto di sogni."
Alcune canzoni sono interpretate da lui come " Avventura a Durango" ,
http://www.concertodisogni.com/mp/link1.asp?TOPIC_ID=11642 e "Porta Romana" di Giorgio Gaber. Poi toverai "Snoopy e il Barone rosso", cantata da Gaber, che è uno spasso, "la Gagarella del Biffi Scala", di D'Anzi, cantata da Svampa, solo per metà, come da concessione dell'interprete e certamente qualche cos'altro che mi sfugge. Elena F. |
Pierluigi Fiorentini
Emerito
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Inserito - 30/10/2005 : 21:37:48
No non è Luigi Tenco. Anche se ora vi trovo una certa somiglianza nel timbro di voce. Conoscevo poco o nulla di qesto gruppo. Si chiamano "I Girasoli" e sono di Roma. Si chiamano Roberto Righini e Alberto Lucarelli. Scrive Giorgio Maimone dell'associazione "La Brigata Lolli": "Un po' hippy, un po' freak sostenevano di "voler dormire sotto le stelle/ anche perché, secondo loro, vuol dire solo sentir freddo", di voler girare il mondo perché "anche con l'acqua negli occhi/ potrò veder tutte le cose / che in una stanza all'asciutto / io non potrei vedere mai". Una serie di canzoni con l'America bene presente, il mito del viaggio, la gioia dell'avventura e la malinconia del ritorno.
La produzione di Paolo Dossena e gli arrangiamenti orchestrali di Claudio Fabi appesantiscono un discorso che si reggeva solo sul gioco di una chitarra acustica e di una dodici corde (la prima usata in Italia!).
Dopo questo disco tuttavia i Girasoli si sciolsero e se ne persero le tracce. Roberto Righini restò nell'ambiente come produttore e autore. Se ne trovano tracce vicino a Goran Kuzminac e Paola Turci (è coautore di Bambini, la canzone che ha lanciato la Turci). Su Lucarelli, invece niente. Peccato. Erano bravi." Le altre canzoni : "VOGLIO GIRARE IL MONDO" "GUARDA NEL SOLE" "LA RUOTA" "ROSSO CORALLO".
Delle loro immagini non è rimasto più nulla se non la copertina del disco: 
Edited by - pierluigi fiorentini on 31/10/2005 01:43:24
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