E un giorno si incontrarono al confine
come tutte le cose anche la guerra ebbe una fine
due mani ad intrecciarsi attraverso una grande tavola
due anziani leoni coscienti di stare offrendo al mondo una favolala gioia a stento repressa per lo sforzo meritorio
increduli i testimoni circondano le delegazioni
un'esaltazione crescente fino ad un grido liberatorio
dopo tanti mesi di sangue che ha diviso le nazioni
la vittoria per gli uni era la distruzione dell'altro
la vittoria per l'altro era la pace con gli uni
gli uni soggiogavano due popoli divisi con un terrore scaltro
gli altri si rinchiudevano dietro barriere invalicabili anche dalle funi
la punta della penisola del Sinai si riaffaccia alla Storia
dove le Tavole della Legge furono donate
nel grande deserto delle spiagge dorate
ora della pace risuona la gloria
l'intero mondo si ferma per un momento
a tender l'orecchio ad un nuovo suono
il corno del montone eleva le sue note contento
non si ode più del cannone il rombo di tuono
e un giorno la bollente sabbia odorò di ogni fragranza
come tutte le cose ebbe un inizio anche la speranza
e gli uni e gli altri spalancarono la porta della Storia
ed il passato non concesse mai più l'oblio della Memoria
Roberto Mahlab