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brazir
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Inserito - 18/02/2005 : 11:26:17
Allora su suggerimento di Elena propongo di inizare un racconto never Ending... Un racconto Never Endig è, come dice la parola stessa, un racconto senza fine e Funziona in questo modo. Una persona inizia a scrivere un pezzo/racconto etc... Ma non lo finisce... Qualcun'altro riprende la narrazione dal punto in cui si è arrivati e così via.... Che dite, si può fare? ßr@zi®
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Elena Fiorentini
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Inserito - 18/02/2005 : 11:56:40
- Never Ending -Sissignori questo è il titolo proposto per un nuovo racconto che va ad incominciare, che inizia con un taglio da ballata popolare. Sarà un lungo racconto dal nome un po' strano di cui il nostro amico ha già svelato l'arcano . La storia infinita tosto racconteremo e quando senza fiato magari resteremo poeti, amici e conoscenti incontro a noi verranno e il testimone raccoglieranno. In questo modo in perfetta armonia la nostra via sarà spianata.
All'uopo i principali personaggi saranno presentati poi altri man mano verranno dai nostri scrittori descritti e presentati.
Il luogo della partenza del nostro racconto è un'isola lontana da ogni terra conosciuta. Sulle mappe l'inchiostro da tempo si è sbiaditoper arrivarci occorre la pazienza, la costanza e un cuore ardito... i personaggi principali lascio voi l'onore di presentare. Ma io sono curiosa e vi domando da dove volete iniziare? Dal mago che sta di casa in fondo al bosco dal signore del castello o dai nani che vivono nei pressi del ruscello in una casetta bianca estremamente disordinata, la storia di Biancaneve è già stata raccontata... è tuttavia permesso usar lo stesso testo per le nostre fantasiose variazioni ................... a voi lascio il testimone by Elena
Edited by - Elena Fiorentini on 18/02/2005 12:04:22
Edited by - Elena Fiorentini on 24/02/2005 23:05:51 |
brazir
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Inserito - 18/02/2005 : 12:10:23
Ad iniziar ora mi accingo a raccontar di storie strane di un Viaggiator errante da intere settimane"Fermarsi mai" era il motto ripetuto all'infinito da codesto signorotto dal temperamento Ardito Mari monti piani e valli con le piogge o con il sole lui passo coi suoi cavalli per raccoglier gloria e onore Ne' per soldi ne' per fama combatteva con ardore ma per giungere alla dama che gli aveva preso il cuore Ora un nuovo cantastorie giunger deve a raccontare le mille gesta,le sconfitte ma anche le Glorie del Guerrieo in continuo viaggiare Edited by - brazir on 18/02/2005 12:44:30 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 19/02/2005 : 01:44:43
Il cavaliere Ardito Cavalca intanto un altro cavaliere. Anch’egli la sua bella va cercando. Dai monti giunse e percorrendo valli un dì raggiunse finalmente il piano. Eccolo al bivio al fin della sfrenata corsa , cavaliere errante senza meta , senza riguardo alcun per il destriero che arranca stanco e senza fiato grrr...grr...gr...grrr..
La biada ora abbisogna, e una strigliata, ma ode il cavaliere in lontananza un rumor strano mai udito prima: da un'altra via quell’altro cavaliere che già nell’altro canto conoscemmo
giunge al galoppo del suo cavallo nero. Piero, l'altro cavalier, così saluta: "Eilà, amigo, che valla? Tutto bene? Sapresti dirmi qual’ è la più vicina Stazione dove fare la benzina?" Il cavaliere Piero
Questo scherzo non puoi farmi, amico mio… Non devi sconfinar nel Tempo mio… Così dicendo Ardito afferra lo spadone… E sfida Piero a singolar tenzone
Edited by - Elena Fiorentini on 04/03/2005 13:51:33 |
luisa camponesco
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Inserito - 20/02/2005 : 17:10:05
Mentre i due prodi cavalieri S’accingon l’arme ad incrociar Uno strano e fastidioso vociar Giunge all’orecchio dei nostri guerrieriTosto da un cespuglio spinoso sbucar Un bel giovine baldo e fiero E subito, vedutoli si mise ad implorar “Salvatemi signori e vi farò da scudiero” “Perché mai dovremmo far questo?” chiese Ardito molto perplesso. “Perchè sono bravo e anche molto lesto e poi son disponibile proprio adesso.” E mentre ciò diceva guardingo sbirciava Che alle spalle l’inseguitor non fosse lì vicino E mentre con gli occhi sgranati supplicava Ecco tosto giunger affannato anche il cugino “Oibò” disse Piero “ma son due allor ” “certamente io son Aurelio quello sveglio lui è Dolcecuor ma pieno di furor al vostro servizio, ma andar ora è meglio”. Piero e Ardito riposero le spade “Rimanderem tutto alla prossima occasione” Ce ne andiam ora per le nostre contrade A cercar gloria e di benzina una stazione Aurelio e Dolcecuor si guardaron esitanti “Seguimoli pian piano senza farci notar protezione ci daran d’ora in avanti e dagli inseguitori non ci faremo trovar.” Edited by - luisa camponesco on 21/02/2005 21:52:54 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 21/02/2005 : 11:21:50
AurelioFuggiva Aurelio stanco delle botte che a lui il padrone spesso riservava. Furbo, svelto di mano, il giovincello decise di fuggirsene bel bello. Dolcecore A lui dappresso con passo leggero correva come un daino Dolcecore, paggio dai lineamenti di fanciulla, dal biondo crine e dalle bianche mani. Scorto avea il fuggiasco Aurelio e a lui implorando aiuto prometteva che avrebbe cucinato deliziosi pranzetti con radici ed erbe mattino e sera. Se la fortuna l’avesse consentito un buon arrosto avrebbe sedato l’appetito. A questo punto eran della discussione quando videro i cavalieri sguainar le spade a singolar tenzone. Ma questa parte l'avrete certo letta, e vi sarà piaciuta. Cedo pertanto la ribeca al mio vicino Che, dopo un preludio strumentale, il resto della storia vi verrà a raccontare
Edited by - Elena Fiorentini on 21/02/2005 17:03:13 |
luisa camponesco
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Inserito - 21/02/2005 : 16:34:06
Ardito “Le nostre strade qui si dividon Messere disse l’Ardito all’altro cavaliere “e per pietà non statemi così vicino” voi col vostro maleodorante ronzino” Piero “questo ronzino come voi lo chiamate disse accarezzando le ruote amate è veloce più del vento” e gli fece un sorriso assai contento Scudieri Aurelio e Dolcecor allarmati più che mai Gridaron: “prendeteci con voi o per noi saran guai Fedeli noi sarem e alquanto grati” Temendo d’essere al lor destin abbandonati. Ardito e Piero Perplessi i cavalieri li guardaron “che genere di guai?”domandaron. Ma la risposta già la conoscete Se più sopra voi leggerete Edited by - luisa camponesco on 21/02/2005 16:56:55 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 22/02/2005 : 12:27:39
Rivolse Aurelio la parola a Piero : "Mio buon signore, conducimi con te se la tua bestia è puzzolente qualche virtù l’avrà certamente se con la benzina potrai partire , nel tuo paese noi potrem venire, ma dimmi come poterti aiutare e com’è fatta la benzina che dobbiam cercare?" In riso fragoroso sbottò Piero. Ma il cavaliere Ardito così gli si rivolge : "Messer Villano, non s'ha da sghignazzare vergogna tua è insultare un garzoncino perchè non è protetto da un padrone
Balzò quindi di slancio sul cavallo e, sdegnando la ribalda compagnia, entrò nella prima via che avea davante. Ardito ora abbandoniamo alla sua sorte...
---- "Ebbene, vada per il mio Mondo Se vi piacerà, potrete anche restare Avrete uno stipendio ed una casa ma sotto padrone dovrete lavorare... Aurelio, che con l’asina fuggiva sulla sella ospitò il biondo Dolcecore. Pranzi e cene contava di gustare: così aggiustati accingevansi a partire. Le avventure di Aurelio e Dolcecore in epoca moderna Cominciano ora le avventure in epoca moderna di Aurelio e Dolcecor, paggio gentile... ...ma son rimasto senza fiato.... .... un boccale di birrà vo’ cercare .... .... qualcuno di voi seguiterà a narrare ....
Edited by - Elena Fiorentini on 22/02/2005 15:35:33 |
luisa camponesco
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Inserito - 22/02/2005 : 17:16:26
Soli rimaser Piero e gli scudieri Mentre Ardito andò per altri sentieri. Piero disse con fare assai serioso “il mio mondo è molto rumoroso” “Messer Piero noi saremo assai devoti portaci con te anche per viottoli ignoti” disse Aurelio insieme a Dolcecore entrambi presi da gran di timore “purché da questo mondo tu ci conduca via io farò del tuo la patria mia e anche Dolcecor che tu vedi timoroso vedrai sarà con te molto affettuoso Il cavalier Piero in sella alla sua moto Per andare verso il luogo a lui solo noto Disse agli scudieri che lo guardava mesti “avanti su salite, ma mi raccomando siate lesti” Aurelio, lasciato l’asinello con un pò di dolor Salutò il suo bel paesello insieme a Dolcecor Che raccolse un fior del fiume il greto E sorridendo di nascosto portò con sé il suo segreto.
Ed ora qualcun altrola storia continui a raccontar Edited by - luisa camponesco on 22/02/2005 21:31:32
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Elena Fiorentini
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Inserito - 23/02/2005 : 11:09:53
Perchè Piero era arrivato all'Isola Verde - il viaggio di Piero Come era giunto Piero nell’Isola Lontana da ogni terra conosciuta , non ci è dato di sapere. Sappiamo solamente che si era iscritto al rally per motociclisti per raggiungere Capo Nord, ma non ci arrivò mai, si perse tra i ghiacci e raggiunse , attraversando il mare gelato, un’isoletta abitata da pescatori di merluzzo di fronte alla quale si poteva intravedere l’Isola Verde.L’unica comunicazione con il mondo era un telegrafo da dove Piero mandò per l’ultima volta notizie alla redazione del giornale sportivo per il quale lavorava: Sto bene stop materiale interessante stop attendo sgelo per il rientro stop saluti, anche se questa ultima parola era superflua *** ** * *** Raggiunse l’Isola Verde dove incontrò i personaggi da noi conosciuti. Ecco il seguito dell'avventura:
Il viaggio per mare
- nuove avventure Pallido è Dolcecor per le emozioni. Solleva Aurelio il fanciullo con dolcezza lo aiuta a salire sulla nave commosso per la pena del ragazzo. “ Dolcecuore, davvero vuoi partire? c’è ancora tempo se non vuoi venire." “Amigos, compagneros, io ritorno non c’è tiempo per il ripiensamento. Aurelio, Piero Dolcecuore e Aprilia il mare sono pronti ad affrontare quando si sente un grande scalpitare. Ragliava e scalciava rabbioso il somarino perchè anche lui voleva partire. "Se proprio vuoi venire trascinerai Aprilia fino al distributore di benzina dovrete diventare amici e farvi buona compagnia" Accettate queste condizioni l'asinello potè salire. Salparono l'ancora e in questo modo iniziava il lungo viaggio in mare di cui le storie vi verremo presto a raccontare. °°°° Stretta la foglia larga la via dite la vostra che ho detto la mia °°°°
Edited by - Elena Fiorentini on 24/02/2005 01:06:57
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luisa camponesco
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Inserito - 23/02/2005 : 12:43:07
Sulla nave che li portava verso un nuovo destino Se ne stava in silenzio Dolcecor con l’asinello lì vicino Un segreto porta seco, essendo in realtà, una fanciulla Nascosta da abiti maschili per sfuggir all’invidiosa sorella
Neppure l’amico Aurelio sapea di codesto dramma Sempre pensando che la tristezza fosse per la mamma Intanto Piero guardando il mar, l’Aprilia accarezzava E non s’accorgea che una oscura nube s’avvicinavaAll’orizzonte vento e tempesta avanzavano E le onde del mare scombussolavano Ammainate le vele dell’antico brigantino Piero sognava di Roma il ponentino Sarebbe mai giunto alla città tanto amata E per tante notti sempre sognata Accompagnato da due scudieri e un asinello Preoccupato guardava l’acqua farsi mulinello Come andrà a finir ??? Lascio ad altri proseguir.. Edited by - luisa camponesco on 23/02/2005 12:54:15
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brazir
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Inserito - 23/02/2005 : 23:34:40
Ma il povero Ardito noi abbiam lasciato che la sua bella non aveva ancor trovato.Chissa quanti cavlalieri avrà incontrato e magari qualcun'altro ancor sfidato. Ma avrà incontrato anche qualcche mago o magari ucciso qualche drago? E se anche lui per strani percorsi fosse arrivato ai giorni nostri? E se magari pure per caso, per destino pure lui si ritrovasse al Ponentino? Solo un autor con molta fantasia potrebbe sviluppare questa idea mia anche perchè costui ci dovrà spiegare come Pietro e Ardito si poteron rincontrare In una Roma sempre bella ed eterna magari si incontraron alla luce di lanterna In una taverna magari malfamata vicino al fiume Tevere situata O magari non si incontrarono per niente e tutto è uno scherzo della mia mente. Ora dimmi mi sucessore Come svilupperai la storia con ardore? Br@zir
Edited by - brazir on 24/02/2005 23:14:27 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 24/02/2005 : 00:24:21
Piero dunque, dopo molto andare era arrivato all'Isola Verde dove aveva incontrato Ardito, Aurelio e Dolcecore il paggio. Al mare anch'egli dunque era arrivato. Chiedemmo sue novelle al porticciolo ci venne confermato che un cavalier un caracca avea affittato. Non era gran che l'imbarcazione, infatti,vedendo arrivare una tempesta attese il momento propizio di partire. Si domandava se era naturale quel frastuono oppure effetto di magia Lasciata all'oste la corazza e lo spadone il cavallo nella scuderia ricca di biada i due occhi neri pien di furore del fanciullo fiero non potea dimenticare. L'isola di Vestvagoy - L'Isola Verde situata in un Mondo Lontano -
Edited by - Elena Fiorentini on 24/02/2005 00:42:36 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 24/02/2005 : 14:29:37
Never endig- Personaggi umani della prima parte del racconto 1) Ardito , cavaliere e il suo cavallo - viaggia per conquistare il cuore della sua dama 2) Piero, che incontra Ardito ad un bivio, in sella ad una motocicletta- Era arrivato in questo luogo,mentre era disperso tra i ghiacci durante la sua partecipazione al rally di Capo Nord, come si può vedere dalla foto. 3) Aurelio inseguito dal cugino Dolcecore - Aurelio incontra i due cavalieri mentre fuggiva dalla bottega del padrone. Stanco di prender botte va in cerca di avventura. E' il tipo del giovinetto furbo e all'occasione, di lunga mano. Non è un eroe negativo. 4) Dolcecore , il paggio, è in realtà una ragazza, anzi è una bella principessa fuggita dal suo Castello. Il sogno di tutti è raggiungere Roma, ma chissà quando ci riusciranno. - Altri personaggi a) Aprilia , la motocicletta, finora non ha parlato, si è limita a dei grrrr ...grr... b) l'asinello che Aurelio aveva usato nella fuga, ha chiesto di salire a bordo c) il cavallo di Ardito, finora non ha fatto commenti d) la "caracca " di Ardito - potrebbe essere lei ad avere avvisato Ardito che non si poteva tentare la tempesta, perchè troppo fragile-
Riassunto delle puntate precedenti: Ardito incontra Piero ad un bivio. Non riuscendo ad entrare nella mentalità di Piero lo sfida a duello. Arriva Aurelio inseguito da Dolcecore. Questi due nuovi personaggi chiedono aiuto , perchè stanno fuggendo e, in cerc di protezione, offrono i loro servizi come scudieri. Dolcecuore si offre di cucinare per Aurelio. Piero e Ardito continuano a beccarsi, finchè Ardito se ne va e i due fuggiaschi offrono il loro servizio a Piero . Veniamo a sapere che Piero aveva partecipato ad un rally di motociclisti e che si era perso finchè giunse all'Isola Verde, dove sembra che il tempo si sia fermato, causa dell'isolamento dovuto ai numerosi ghiacci. Ora gli manca la benzina, cerca un imbarco per rientrare a casa sua e riprendere la vecchia vita. I due ragazzi lo seguono e con loro l'asinello. Anche Ardito arriva al porto. Cerca una imbarcazione, ma la "caracca" che ha preso in affitto ha paura di prendere il mare. Intanto continua a pensare agli occhi di Dolcecuore.
- Elena e Luisa - le Vostre Contastorie -in viaggio per contrade a cercar storie da narrar di cappe e spade di amori,tradimenti di avventure mai sognate verranno presto a raccontare
Edited by - Elena Fiorentini on 24/02/2005 15:59:57 |
luisa camponesco
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Inserito - 25/02/2005 : 17:43:57
La tempesta che per magia infuriava sulla nave e suoi passegger s’accaniva Su una rotta si era ormai stabilita S’avviava verso un’isola ben definita.Naufragati or sono su una spiaggia desolata L’isola a prima vista parea abbandonata Quand’ecco arrivar un giovin di bell’aspetto Farsi loro incontro molto circospetto “Benvenuti o forestier sull’isola mia accogliente pur piccina che sia sono pronto ad ospitarvi, o bella gente a rifocillarvi dopo questo frangente” “il mio nome, per servirvi, è Oliviero quello che dice sempre ciò che è vero” Ma non disse, il marrano, d’essere la causa principal del lor malessere Con arte magica la tempesta causò come Prospero il bisnonno gli insegnò Di amici e compagnia avea bisogno e il vederli giunger lì gli parve un sogno Abbandonaron i rottami i nostri amici Accettaron d’Oliviero l’offerta assai felici Ma Aprilia sospettosa sussurrò all’asinello “stiamo ben attenti qui c’è sotto un tranello” Or ad altri lascio il passo io che non son di certo un asso. Edited by - luisa camponesco on 25/02/2005 18:07:36
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Elena Fiorentini
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Inserito - 27/02/2005 : 00:14:15
Descrizione dell'arrivo dei naufraghi all'isola sconosciuta, dove furon ricevuti da Oliviero *** Gettati tra le onde i nostri eroi Scarmigliati, laceri i vestiti Giunsero alla spiaggia uno ad uno.
Alberi, foglie e fiori profumati Parevano venir d’ altro pianeta. Tra loro bisbigliavan gli uccellini.. e a lor facevan eco i ruscelletti Che danzando scendevan verso il mare “Gatta ci cova , amica mia” ribatte Aprilia. “A cotanta natura non sei usa” cortese ragliò la Somarina. Il vento tra le fronde sussurrava: “Chi ha il cuore puro non deve avere timori Siamo nell’isola che vide guidare le sorti da Prospero, duca di Milano è l'isola di Ariele e Calibano”. La rena ripeteva la canzone Avanza intanto un uomo d'aspetto fiero potea sembrare un prode condottiero.... anche a lui fu porto il gentil saluto cortese, gentile, ma molto sostenuto. Come abbiamo potuto constatare una terribile onda aveva gettato a mare gli eroi che vennero sospinti dal vento fino a riva. Non sappiamo ancore fine ha fatto il vascello, sappiamo solamente che i nostri eroi , accolti dal nipote del Duca di Milano Prospero, era tornato all’isola in cerca dei segreti della magia di Prospero . Con loro dal vascello era stato trascinato un curioso personaggio dalla barba nera e sulla nave era stato imbarcato come Nostromo.Anche lui era stato gettatoin mare oppure aveva cercatodiseguire eproteggerei nostriavventurosi eroi, losapremo leggendo il resto della storia.
Gran Lupo di Mare era chiamato.
intanto che prepariamo la prossima puntata il liuto mi accingo a suonar:verrò a cantarvi un sirventese e, se non sarete troppo sulle spese qualche ducato nella scarsella mi donerete, per arrivare alla fine del mese.
Edited by - Elena Fiorentini on 28/02/2005 08:37:22
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luisa camponesco
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Inserito - 27/02/2005 : 17:53:50
Gran Lupo di Mare assai crucciato seguiva il gruppo Osservava preoccupato degli eventi lo sviluppo L’asinello trotterellava con Aprilia lì vicino Mentre Oliviero decantava dei suoi vigneti il vino“Troppo bello per esser vero” Nostromo pensava Piero felice d’esser vivo tutto questo ignorava Insieme agli scudieri seguiva l’ospite Oliviero Su quello strano e misterioso sentiero Gran Lupo di Mare la barba nera accarezzava Nella sua mente un pensier attraversava Quell’Oliviero aveva già veduto E non era certo uno sconosciuto E se ben ricordava in quel di Milano L’aveva incontrato ed era stato assai villano L’averlo ritrovato sulla piccola isola era sicuro Stava di certo tramando qualcosa di oscuro L’unica cosa per gli amici ingenui da fare Era ritrovar il vascello per poterli salvare Ecco Gran Lupo di Mare non visto andare Sulla scogliera per poter la nave al fin ritrovare Riuscirà Gran Lupo di Mare portare in salvo Piero, Aurelio, Dolcecore, Aprila e Somarina? E sopratutto ritrovare il vascello?
Che il prossimo cantastorie Continui a narrare. Edited by - luisa camponesco on 27/02/2005 18:15:09 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 28/02/2005 : 12:43:13
Riassunto in attesa di aggiornamenti: ai nostri personaggi si è aggiunto Gran Lupo di mare, eroe positivo. Chi è in realtà Oliviero lo sapremo nelle prossime puntate, intanto sono in arrivo notizie sulle nuove avventure di Ardito. ....a presto.... i cantastorie Brazir - Luisa - Elena-----
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luisa camponesco
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Inserito - 02/03/2005 : 12:48:10
Gran Lupo di mare sulla spiaggia camminando Andava il relitto della nave cercando Sola speranza dell’isola lasciare E di nuovo sulla giusta rotta andarePresa la sua bussola controllava A quale latitudine ormai si trovava E con grande sorpresa scoprì che alle Bermude Erano approdati e il relitto era là oltre la palude Contento e fiero d’averlo finalmente ritrovato I danni ora attentamente avrebbe controllato Certo che in quel “triangolo” cose strane succedevano E come certe tempeste all’improvviso accadevano. Fama sinistra quel tratto di mar aveva ormai preso Ma ecco il brigantino proprio lì vicino su di un lato steso Certo il ripararlo facile non sarebbe stato Ma con tutte le sue forze ci avrebbe provato. Edited by - luisa camponesco on 02/03/2005 12:53:44 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 02/03/2005 : 15:33:56
La cospirazione preparativi per la fuga *** Oliviero cercava del bisnonno i libri antichi e la grotta dove Prospero le arti magiche studiava. I due fanciulli, Dolcecore e Aurelio Il bravo e coraggioso Piero e Aprilia Sognavano all’ombra di un palmeto .
"In quest’isola non si può stare Non c’è nemmeno la benzina da mangiare” sussurrò Aprilia con un fil di voce
Vedendo un luogo strano, senza vie palazzi , case , piazze né fontane, prudente, non fa mostra di se stessa.
Anche la somarina raglia pianino e sussurra all’orecchio del vicino "Amico Piero qui convien fuggire.
Potremo chiedere al nostro capitano se vuol venire con noi , così ci darà una mano troppo gentile è Oliviero: non mi fido."
Oliviero non ci rassicurava Con i suoi inchini a passo di giava Abbiamo ragione di avere paura.
Attendono con fede e convinzione il ritorno di Gran Lupo di mare Che è andato in perlustrazione.
Poveri naufraghi stanchi , sfiniti preparano la cospirazione. Voglion fuggir, nè altro commentare: fuggire! Le lor voci erano sol dal vento E dagli spiritelli tra le foglie Uditi. Cari amici miei che cosa pensate Che dirà Oliviero quando la loro fuga scoprirà? ^^^ Stretta la foglia larga la via dite la vostra che ho detto la mia ^^^
Edited by - Elena Fiorentini on 03/03/2005 10:47:34
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luisa camponesco
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Inserito - 02/03/2005 : 18:52:57
Oliviero dentro la caverna stava chino Sopra un vecchio libro sorseggiando un po’ di vino “se riesco la magia del bisonno a ritrovare a Milano quante cose potrei fare”“prevedere l’andamento della Borsa sarebbe davvero un bella risorsa quanti quattrini potrei investire e in un baleno potrei arricchire”
Mentre pensava a tutte queste cose non s’accorgeva che lì vicino alle rose Somarina e Aprilia complottavano piano Piero e gli scudieri se n’andavano del vento gli spiritelli osservavano e i nostri fuggiaschi incitavano “presto dietro al promontorio accorrete e Gran Lupo di Mare troverete” Fuggono tutti dal vento guidati E da grande coraggio animati Lungo i dirupi della scogliera Di grandi speranze foriera Oliviero trovata la formula per fare denaro La nasconde sotto le vesti perché è un po’ avaro Chiama gridando i suoi nuovi amici In fondo contento che siano tutti felici Chiama e richiama nessuno risponde Ma solo il rumore fatto dalle onde S’accorge il tapino d’esser stato abbandonato E alla lor ricerca si mette affidandosi al fato come andrà a finire non si sa ma ora chissà forse si vedràEdited by - luisa camponesco on 03/03/2005 12:33:21 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 04/03/2005 : 13:55:43
e ora un momento di riflessione aprite gli altoparlanti ascoltate attentamente la canzone se non vi sarete ancora addormentati c'è pronta una nuova avventura di quelle da leggere in una notte scura col vento che soffia, la pioggia è battente... ascoltate, dunque, buona gente...
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luisa camponesco
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Inserito - 17/03/2005 : 17:24:25
^^^^^^^^^^Giunser correndo lungo la marina Seguiti tosto da Aprilia e Somarina Li fuggiaschi ansanti e sgomenti Stanchi, affaticati e assai dolenti Ed ecco il fiero Lupo di Mare Verso di loro sorridendo avanzare “venite presto ho trovato il vascello guardate anche voi quanto è bello” “partiamo orsù, incontro al nostro destino perché lungo e periglioso sarà il cammino” Avevano le vele appena spiegate Ecco giunger Oliviero con grandi pedalate. Di Bicicletta,un po’ vecchiotta, in compagnia Gridar “aspettate anche me oh mamma mia” Tutti stupiti lo stavano a guardare Mentre s’apprestavano a prendere il mare “amici miei” andava dicendo “ve ne andate!” “senza di me e non mi aspettate?” mentre Bicicletta col fanalino ad Aprilia faceva l’occhiolino. Lupo di Mare guardando Oliviero Con un sospiro lo fa salir sopra il veliero Distese le vele, il mar si riprende E chissà cos’altro ora li attende
^^^^^^^ Ad altri ora lascio l'onor di raccontare
Edited by - luisa camponesco on 17/03/2005 18:08:11 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 18/03/2005 : 01:17:53
^^^ I nuovi amici: Somarina ,Aprilia e Bicicletta ^^^^ Aprilia Somarina Bicicletta non hanno confidenza con il mare. Si rivolgono con grande educazione al Gran Vascello che sarà lor casa.Somarina fa un profondo inchino: "Oh Gran Vascello che percorre i mari non sono avvezza a correre sull'onda. Fai che il vento sia con noi buonino."
Si preparano Aprilia e BiciCletta a fare una gran bella riverenza "Vorremmo domandar, Vostra Eccellenza, che è quella bandiera sul pennone?" Il Corsaro Sventola sul pennone il Vessillo del Corsaro Scese a cercar acqua nell'isola incantata. Il teschio bianco ghigna in campo nero, Jolly Roger era il suo nome
Nelle prossime puntate vedremo come se la caveranno i nostri Eroi dal caso spinti sulla nave del Bucaniere nipotino del feroce Olonese. Scopriremo quanti paesi ancora dovranno visitare prima dell'arrivo a Roma . Vedremo anche come una gentil donzella viaggiava per il mondo intero alla ricerca del prode Ardito suo grande amore quanti paesi doveva visitare e come avvenne che incontrò i nostri amici. Edited by - Elena Fiorentini on 18/03/2005 13:37:38 Edited by - Elena Fiorentini on 18/03/2005 14:48:42 |
luisa camponesco
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Inserito - 19/03/2005 : 16:33:31
Stavano i fuggiaschi l’ancora a levareQuando una voce li fece tremare “chi son costor che sulla mia nave stanno?” risposer tremanti “pardon non volevam far danno?” “Sciocco” si disse gran Lupo di Mare “proprio io la nave dovevo sbagliare” “può capitare, c’è stato un errore” e Jolly Roger li guardò con gran stupore Ma poiché il corsaro avea perduto l’equipaggio Pensò bene che in fondo questo era un vantaggio Poteva mettere quella ciurma a remare Qual’ora il vento venisse a mancare Stava tosto facendo questi pensieri Quand’ecco apparir, a passi leggeri Una donzelletta dall’aria smarrita Che non ricordava da dove fosse partita “Hanno loro signori l’amor mio veduto? Temo proprio d’averlo perduto. Per mari e monti lo vò cercando E credetemi sto ancora sospirando” “È un prode cavalier di nome Ardito” “ma questo nome noi l’abbiam già udito” esclamarono Piero e gli scudieri a Somarina e Aprilia pareva fosse ieri “Bando alle ciance” urlò il truce corsaro “mollate le cime e che abbia inizio il varo” “Noi lavorar?”Oliviero e BiciCletta assai turbati s’allontanaron in tutta fretta
Dopo che Jolly Roger riprese il comando della nave con mappa e cannocchiale si riprese a navigare verso un luogo ancora da trovare
Edited by - luisa camponesco on 19/03/2005 16:47:16 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 19/03/2005 : 20:33:58
ecco a voi un'altra puntata della famosa storia di... e che aspettate? andate avanti e leggete
Parlò timidamente Dolcecore “Una nobile e fiera damigella qual tu sei sola non può viaggiare pel vasto e periglioso mondo.”Se vuoi tentar con noi la tua fortuna Resta con noi, per me sarai sorella. “Con voi verrò , dolcissimo mio amico ma non tralascerò la mia missione Gli occhi che un dì trafissero il mio cuore Mi fecero ammalar di mal d’amore. Partì il dolce mio cavalier per mare Qualcun mi disse che partì su una Caracca. Caracca sì, ma ancor di più “carcassa” La Caracca donata da Isabella Ch’ avea a un tal Cristoforo donato due Caracche ed una Caravella ”
Ma il suo destriero lo volea seguire Hiiii hiiii con lui insistette di partire Seppi poi di una tempesta, lo vider Naufragare, altri invece sentirono che in un’isola incantata era arrivato Anch’io dopo di lui salpai: amor È vero, ma forse amo di più l’avventura Dopo di lui giunsi all’isola incantata.
Idee nuove turbaron la mia mente Nulla del mondo conoscevo allora . Sol lodi vacue per la mia bellezza Compresi quanto avevo da imparare.
A voi, amici, a voi Capitano Jolly Roger a voi Gran Capitano Lupo di mare faccio solenne giuramento di far parte attiva di questo bastimento. Fratelli della Corsa,io, Bucaniera dichiaro con voce più che mai alta, convinta e sincera che d'ora innanzi non governerò più nè pranzi, nè cucito nè Buca..ti… a se volete mangiar le tagliatelle, ne avrete a vedere delle belle.
“Ma questa è matta, ihaa” ragliò alti lai al ciel levò la Somarina, seguita a ruota da Aprilia e Bicicletta grrrr…grrrr…. Frrrrr…che mai ci aspetta…?
^^^^^^^^^^^^ mentre notizie fresche ci attendiamo di buon’ora l’ancora leviamo Prendiamo tosto una chitarra e un mandolino... ^°^°^° che vi aspettavate ...ahhhhaassssiii!?...una serenata...!? ahhaaa, bene, domani, ora ora stanno facendo una scorpacciata di agnolini, gamberetti ed insalata volete gradire...?
Edited by - Elena Fiorentini on 20/03/2005 23:28:06 |
luisa camponesco
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Inserito - 20/03/2005 : 13:46:27
Oliviero contava sottocoperta dei suoi soldi una bella scorta come investire stava a pensare e quel capitale far bene aumentare Quando d’un tratto un colpo di cannone Spezzò all’improvviso la cima del pennone Jolly Roger si mise ad urlare “ciurma all’armi bisogna sparare” Pensaron BiciCletta, Somarina e Aprilia “Ecco di una battaglia questa è la vigilia” Piero disse “eccomi son pronto ad arrembare” Mentre gli scudieri si misero a pregare La nave pirata all’orizzonte apparsa E di voglia di combatter era arsa Di Tortuga il vessillo mostrava Segno che un sacco di guai portava Oliviero timoroso urlava “dobbiamo trattare o rischiamo tutti di naufragare” pensava il meschino alla fortuna perduta mentre Lupo di Mare si faceva di rum una bella bevuta I cannoni erano pronti a sparare Ma ecco dall’altra nave qualcuno vuol parlare “ma tu sei Jolly Roger nipote dell’Olonese ma sai che forse siamo dello stesso paese?” Io sono del grande Morgan il nipotino Anche perché come vedi sono il più piccino Stiamo andando tutti a Famagosta Perché come sai siamo i Fratelli della Costa
E cosi fra bevute e chiassate le due navi se ne andarono sul mar appaiate Ma nel loro viaggiare, ancora non sanno, che una caracca stanno per incontrare Edited by - luisa camponesco on 20/03/2005 17:10:28
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luisa camponesco
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Inserito - 21/03/2005 : 15:57:45
Quale rotta le due navi seguiranno e alla fine la caracca incontreranno?
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Elena Fiorentini
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Inserito - 27/06/2005 : 19:21:22
Dei nostri amici s'è persa ogni traccia ma come potete ben vedere in lidi assai lontani erano approdati dove vivevan feroci bucanieri.Ora ci sono città e villaggi dove si va a scacciar cupi pensieri. Chi dovesse là in vancaza andare Qualche notizia ci potrà portare. Oggi il mio contributo vi ho donato ma non posso più continuare a meno che... una bottiglia d' acqua o un gelato i miei lettori mi vorran portare... Edited by - Elena Fiorentini on 27/06/2005 19:24:10
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luisa camponesco
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Inserito - 28/06/2005 : 10:47:39
Personaggi ed interpreti fino ad oggi:Ardito – cavaliere in cerca d’avventura d’amori ed arme Piero- personaggio moderno che ha attraversato il tempo Aprila – la sua fedele moto parlante Aurelio – servitore fuggito dalle angherie del suo padrone Dolcecore – principessa travestita da paggio per fuggire alla sorella malvagia BicCletta – amica di Aprilia Somarina – la cavalcature di Aurelio e Dolcecore Gran Lupo di Mare – capitano di lungo corso, ma proprio lungo Oliviero – oscuro personaggio un po’ magico Caracca – il vascello amico e generoso e un po’ scassato Jolly Roger – pirata che ha perduto il suo equipaggio Morganuccio – nipotino, ino, ino, del grande Morgan e comandante dei Fratelli della Costa
Altri andranno ad aggiungersi E magari eroi fingersi fino a divenir folta schieraE allora visto che siamo in tema Nuove avventure andiamo a narrar Prima di cena. Luisa Camponesco
Edited by - luisa camponesco on 28/06/2005 11:46:26 |