Avrei voluto, nei miei sogni,
un principe intrepido
dal portamento fiero,
quale tu eri.
Ma il giogo della vita,
ingrato noi abbatte
e atterra inesorabilmente.
Il nostro ardore spegne,
ormai senza più speme,
solo amicizia resta
sorretta dall’amore.
Avremmo voluto figli,
ma la sorte non permise,
così si fugge nel sogno,
alla ricerca di un’altra vita
e d’un altro cuore.
Avremmo voluto essere perfetti,
ma i nostri difetti sono tanti
che ormai non riusciamo più a contarli
Poi, come per incanto,
apro gli occhi da questo sogno
E scopro che,
come il cielo d’ogni giorno è nuovo,
anche la nostra vita è nuova,
ogni mattino che viene.
Dopo anni passati ad osservarti,
dopo il tempo trascorso a perdermi in te,
ancora oggi, quando ti allontani temo:
proprio come allora.
Amore, non lasciare
che l’oblio dei giorni ,
veli il nostro esistere insieme.
Amami,
come sempre.
Amami,
come sai che t’amo.
Scoprimi nuova, come io
ti scopro nuovo,
ora.

Alice