Ho la presunzione di pensare che mai teatro è stato più adeguato al concerto della coppia Vanoni-Paoli; allo Smeraldo hanno duettato, scherzato, ballato e assegnato un diverso colore a ogni sentimento…non era necessario farlo, perché ciò che ha avuto luogo è stato un arcobaleno di canzoni e sentimenti, intrecciati in una magica sinfonia: quella di un legame di una vita …Avevo accanto coppie di tutte le età, più giovani, meno giovani…ma il brillìo degli occhi incantati e commossi nel sentire e ricordare quel sapore di sale, nell’accarezzare quella gatta sorniona…mi ha rassicurato su quanto bello, e vero, e presente è il sentimento dell’Amore, la voglia di Amore.
Ho invidiato quelle mani intrecciate, quegli abbracci che sanno di storie vissute…
La magia è durata per più di due ore, il repertorio è stato molto vario e ricco di pezzi tutti egualmente indimenticabili; le voci sono ancora quelle vibranti di sempre, con il beneficio del fascino che la storia e l’esperienza portano con sé.
La coppia è magnetica e certamente di successo; il pubblico, credo, sia rimasto piacevolmente convinto della loro esecuzione.
A me è rimasta nel cuore una sana leggerezza e una salvifica abbondante dose di ottimismo…
Valentina con le sue belle gambe lunghe saltellava tra le file di noi spettatori incantati e, forse, Gianna per un po’ si è scordata di salvare il suo salario e si è lasciata conquistare da un sogno: quello dell’Amore.