Si ricordò
di quel vecchio orologio
argenteo intarsiato
fermo al tempo di disfarsene
come il suo pensiero
fisso sulla bimba
sottratta
dal meccanico giudice
severo alle regole
scritte su carta
e quel misuratore
di ore cadendo
si rimise a scandire
il tempo presenteFece un raffronto
al peso d'oggetto
per rapportare
il tempo di corsa
e l'impatto dell'urto
e nel vuoto giusto
si lanciò per scuotere
il suo fisso cervello
e disse spero di Dio
non mi lasci all'oblio
che mi dia o le ali
o le lancette del cuore
Per terra
lasciò un quadro surreale
con la lingua fuori
su macchie rosse
all'imbarazzo di prete
e gradimento
dei soli inferi
mentre un dolre
inconsapevole
cresce
s'alleva
all'adulto
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Da:Voci scomode-www.santhers.com
note:Ispirato ai famosi orologi molli di Dalì, è la storia di un uomo fermo sul pensiero fisso della sottrazione della figlia dal giudice...ricordandosi
del suo orologio che cadendo si rimise a camminare,cerca di scuotere il suo cervello dal pensiero fisso lanciandosi dopo i dovuti calcoli d'impatto, nel vuoto ma il cervello a differenza dell'orologio non riparte e lascia una piccola vita ad allevarsi al dolore
michael santhers