Ebbene si...
dietro questi inviti, di cui devo ringraziare Elena perche' io non avrei mai avuto il coraggio di mettere, ci sono io.Volevo raccontarvi qualcosa dello spettacolo ma non so se sara' una "cronaca" fedele e distaccata, in quanto pur facendo parte solo del "coro" mi sono sentito molto coinvolto e partecipe.
Sabato la giornata e' stata abbastanza lunga,
alla mattina abbiamo iniziato a preparare la chiesa (noi non abbiamo un teatro e lo spettacolo lo abbiamo fatto li) sia per quanto riguarda la disposzione delle panche che per quanto riguarda la sistemazione di casse, luci etc.
Nel primo pomeriggio poi abbiamo fatto, di corsa, le ultime prove per quanto riguarda microfoni e strumenti in quanto abbiamo dovuto lasciare la Chiesa libera per la funzione pre-festiva.
Finalmente dalle 19.00 in poi abbiamo potuto iniziare ad allestire anche il "palco" (alcune scenografie, il telo bianco a coprire l'altare... una "roccia" di carta al posto dell'ambone...)
nel frattempo la tensione saliva... tenendo conto che eravamo in tutto 70 persone potete immaginare che l'eccitazione generale era abbastanza alta.
Fino a che attorno alle 21.15 davanti alla chiesa praticamente gremita abbiamo dato inizio al primo atto.
La storia, che viene raccontata da un narratore che poi si scoprira' essere Pilato, vede momenti di recitazione, di canto e di ballo (2 balli eseguiti dai bambini mentre l'ultimo da delle adolescenti) Il recitato e' sia corale che a monologhi e con voci fuori campo, mentre i canti sono stati eseguiti sia dagli attori che da noi del coro.
Non nego di essermi emozionato come se fossi "uno spettatore" fino ad arrivare in alcuni momenti ad avere la pelle d'oca.
Errori ce ne sono stati... attacchi sbagliati, battute dimenticate, microfoni chiusi, luci che puntavano da qualche altra parte.... ma forse proprio in questo e' stato il bello, la NON perfezione del tutto. I ringraziamenti e i complimenti si sono sprecati, ancora ieri c'erano persone che andavano dal regista per fare le congratulazioni... ora non ci resta che aspettare di ripeterlo magari a settembre e, speriamo, fuori dal "nostro" ambiente, anche se il fatto di sapere che il pubblico si e' emozionato ci ha fatto pensare che lo scopo e' stato raggiunto e che le gocce che volevamo aggiungere al fiume... sono arrivate a destinazione.
P.s. Ovviamente se qualcuno fosse venuto e avesse visto lo spettacolo sarei lieto, di sentirne le impressioni.
Edited by - brazir on 13/06/2005 16:06:34