Cari amici, stasera un altro dei piccoli sogni dei creatori di concerto di sogni si e' avverato.
Sul forum delle poesie e' comparso un bellissimo testo scritto dal nostro grande Yama No Kaze intitolato :"Piove".Vi chiederete come sia possibile che una sola parola che accompagna una poesia sia sufficiente a esaudire un sogno, ve ne spiego la ragione.
Spessissimo, quando Beppe e io abbiamo spiegato che cosa e' concerto, fin dai primi momenti della sua esistenza, abbiamo detto ai nostri tanti interlocutori :"se fuori piove e vi viene voglia di dirlo su concerto, non scrivete un messaggio con come testo 'piove', ma scrivete una poesia o un racconto sulla pioggia, perche' se scrivete solo 'piove', la vostra parola non esistera' che per lo spazio di un istante, se scrivete una poesia o un racconto sulla pioggia, le vostre parole rimarranno in eterno negli animi dei lettori di concerto".
E stasera rendiamo onore a Yama No Kaze e alla sua poesia intitolata :"piove".
Altre volte Beppe e io abbiamo osservato con esultanza piccoli sogni avverarsi, a parte la fama di concerto di sogni, dovuta anche alle apparizioni reali, nella societa' civile. Voglio ricordare un evento simile a quello di stasera, Beppe e io, scherzando, ci dicevamo spesso :"quando su concerto scrivera' un medico, quando cioe' i primi segni della societa' reale appariranno qui, avremo raggiunto uno dei nostri obiettivi".
Poche settimane dopo accadde, una delle nostre piu' brave scrittrici, Saphir, medico, inizio' a regalarci i suoi bellissimi scritti.
Tante piccole tappe, potrei narrarne centinaia, esattamente quanti sono gli "abinontanti" dell'isola di concerto di sogni, tanti piccoli mattoncini, tanti orizzonti che abbiamo sognato di raggiungere, "concerto" significa raccolta di voci, l'offerta di non lasciare abbandonati gli scritti di ognuno di noi nei cassetti, ma di condividerli, e poi "di sogni", i sogni non sono fantasie, abbiamo sempre inteso il sogno come un momento e uno spazio da raggiungere rimboccandoci le maniche.
Grazie a tutti coloro che hanno messo il loro mattoncino nella costruzione della nostra "casa del rispetto".
Vedete, volevo ringraziarvi, ma non ho scritto solo 'grazie", ma un piccolo testo di racconto di esperienze, seguo le vostre orme.
Roberto