Alla musica di Mozart
preferì il fruscìo dei soldi
alla pittura di Monet
una foto con due mani tagliate
che si passavano banconoteStrappò una tegola
a uno dei suoi tanti palazzi
e disse questo è il mio
eterno cappello
Fece recintare la tomba
di croci per scoraggiare
anche il più ateo
a pisciare su un simbolo
Al funerale c'erano tutti
per moltiplicare le voci
affinchè gli inferi
lo accogliessero assunto
come fuochista
senza riposo,senza ferie
proprio come lui aveva
sempre preteso
Sempre a vegliare a lungo
per far fede all'istinto
barcollanti figure
gli avvoltoi..con canti
si spartirono per fissa dimora
la vecchia fornace
troppo stanca a cucinare
oltre i mattoni anche..uomini
ora pur vero col passaporto
di fame ma da poter esibire
al destino
La morte degli aguzzini
accende sempre speranze
nelle anime con la lingua
......mozzata....
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Da:Voci scomode
www.santhers.com
michael santhers