Tu credi
che io voglia
chiederti perdono,
nel silenzio
di questa lunga notte
raggiungere la luce.

Non so
dov’è il mio sbaglio,
ho guardato lontano,
oltre il limite estremo
dei miei sogni,
a cercare riposo.

Solo e perduto
in quest’immenso spazio,
vago come un pensiero
che non trova risposta
e gira senza posa
tra le sbarre del tempo.

Tu credi
che la forza
del tuo volto sicuro
servirà a darmi pace,
scorgo soltanto un varco
nel buio già richiuso.

Non so se la tua grazia
è salvezza per noi…

© Pietro Sassi

Francamente :: La bellezza delle differenze