Terso il cielo collaboravas
a diffondere il bagliore delle stelle
e le lucciole giocavano
a imitarleIo spiavo tra le addolcite ombre
come a voler scorgere
un'imperfezione inquietante di Dio
e vederlo finalmente di persona
Mentre adattavo l'anima
al mistero che cercava verità
di conferme,d'improvviso un rumore
mi richiamò al reale
..parve il rombo assordante
di un'escavatore
..forse erano gli operai del comune
che a notte fonda
eseguivano lavori per rendere
efficiente la città allo sbando
e sorprendere gli abitanti
sempre critici
..dissi finalmente i politici
umiliati dal lucrare sui disservizi
e in preda a vergogna vogliono
essere operosi
....mentre elaboravo la mia tesi
un'insegna a forma di arcobaleno
a intermittenza,mi ragguagliò
e notai che era una discoteca
a sprigionare strani suoni
meccanici chiamati note
..era una musica contemporanea
che arrecava fitte di dolori
a ogni sfreco di ferraglie
al povero Mozart
nell'udire accostamenti
alla sua arte
...tum....tam......
le sole due note
che violentavano l'orecchio
mentre si avvertivano
tombali scosse del
grande Compositore
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Da:Voci scomode
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michael santhers