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Inserito - 04/09/2005 : 21:29:11
Inizierà il prossimo anno la costruzione di un cavo sottomarino in fibra ottica che collegherà l’Africa meridionale con quella settentrionale, costeggiando tutta la zona orientale del Continente e che, secondo gli esperti, consentirà a ben 17 Paesi della fascia orientale africana di accelerare in maniera esponenziale lo sviluppo delle proprie reti di telecomunicazioni interne e internazionali. Il progetto definitivo, che avrà un costo di 230 milioni di dollari, è stato approvato in Tanzania al termine di una conferenza di cinque giorni a cui hanno partecipato delegazioni di molti dei Paesi coinvolti nel consorzio. La posa, a quasi 2500 metri di profondità, degli oltre 9900 chilometri di cavi in fibra ottica che correranno da Durban fino a Port Sudan sarà affidata a un robot e inizierà il prossimo anno, mentre entro il giugno 2007 l’intera rete di comunicazione dovrebbe essere operativa. “La maggior parte dei 17 Paesi interessati dal progetto è dipesa a lungo dai satelliti per le comunicazioni, una tecnologia che ha costi di gestione e di uso molto più elevati rispetto ai cavi, che permetteranno di aumentare le reti e migliorare la qualità delle telecomunicazioni africane riducendo nelle stesso tempo i costi” ha detto John Sihra, coordinatore del Sistema di cablaggio sottomarino dell’Africa Orientale (Eassy) alla stampa tanzaniana.FONTE M.I.S.N.A. Informazioni dal sud del Mondo http://brazir.altervista.org Edited by - brazir on 05/09/2005 08:51:17
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