Da bambino per il mio compleanno mi regalarono un libro che parlava di tesori nascosti e mai trovati. Nelle pagine si vedevano stampate vere e proprie mappe coi punti esatti dove i pirati avrebbero nascosto i preziosi bottini delle loro scorrerie. Mi sono sempre incuriosito e il mio sogno è stato sempre quello di scovarne almeno uno. Una innocente soddisfazione.

Infatti da alcuni mesi la mia attenzione si è rivolta ad una isoletta in particolare: l'isola di Juan Fernández al largo del Cile, quella denominata "l'isola di Robinson Crosué ".

E' da un po' di tempo che la sto esplorando con internet.
Sapevo che si ventilavano voci sulla presenza di una ricchezza in oro inimmaginabile, che supera qualsiasi altra sulla faccia della terra.

Per le mie ricerche - rigorosamente virtuali - mi sono avvalso di google Earth.
Fantastico questo programma, veramente unico.
E' preciso a tal punto che un mio amico è riuscito ad individuare l'albero di noci nel suo giardino in un paesino sulle montagne del varesotto, senza contare quel signore di Parma che nel suo terreno ha trovato i resti di una villa dell'epoca dell'antica Roma.

Pensate un po'che è come se voi foste sulla Luna ad osservare la Terra.
Nel momento in cui accedete al server, vi connettete automaticamente con il satellite, in modo da potere ispezionare accuratamente qualsiasi cosa del nostro Pianeta, a partire dalla città proibita di Pechino, sino alle coste occidentali del Sud America.

Si può anche volare. A volo radente simulare un aereo e sfiorare le cime delle più alte vette delle montagne, senza pericolo di schiantarvi.
Poi, zoommando, potete arrivare quasi a terra e vedere anche i minimi particolari: persino auto e persone.

Guarda caso, leggo proprio ora sui giornali di questi giorni che il favoloso tesoro dei pirati di Juan Fernández è stato individuato.

Ritrovamento dichiarato: 80 tonnellate d'oro.

Pensare che ho un amico che si diverte con il metal-detector a cercare oggettini sui mucchi di terra di risulta degli scavi a Milano, e talvolta trova anche antichi ninnoli d'oro e argento.

E se avesse fatto con me una capatina in quell'isola?
Nessuno ci avrebbe mai vietato di usare il metal detector.
Sembra che agli indigeni di quella piccola isola piaccia un sacco sapere che c'è qualcuno che cerca l'oro.

Mi sa che ora la cosa si sta facendo seria, e ormai nell'isola di Juan Fernández la febbre dell'oro contagia un po' tutti.

"E' la terza esperienza" dichiarano oggi i cercatori, " ma sarà anche l'ultima, perché ce l'abbiamo fatta: intercettate 80 tonnellate d'oro".

L'oro potrebbe essere una bufala. Ma la notizia è vera :-), osservate sul Giorno e sull'agenzia Kronos .

http://ilgiorno.quotidiano.net/chan/musica:5387159:/2005/09/24:

http://www.adnkronos.it/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.154496970

ed ecco la mappa dell'isola. Ma dove sarà sto tesoro?
un saluto a tutti
ciao
Pierluigi :-)