Domenico De Ferraro
Emerito
Italy
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Inserito - 06/10/2005 : 21:26:22
LA PELLE NERA Il suono della vecchia sveglia posata sul comò s’ udii quella mattina di lunedì, freddo nell’aria , un eco stridulo risuonò nelle orecchie del signor Amilcare che saltando dal letto corse in fretta in bagno . Guardò frettolosamente l’orologio , e accortosi d’essere terribilmente in ritardo , si precipitò in cucina a fare colazione. Una tenera alba dalle labbra rosate copriva i lontani monti chiari di vellutati colori. Ingurgitò tre uova sbattute , ed un bicchiere di latte fresco e dopo aversi ritenuto sazio . Andò in bagno a radersi In un primo momento gli sembrò vedere nulla di strano nella tiepida oscurità. M’accesa la luce notò qualcosa d’oscuro era il suo viso diverso dal solito divenuto nero, la sua pelle aveva cambiato colore . Lanciò un urlo disumano che il gatto di passaggio sopra al tetto dirizzò il pelo e l’orecchie e corse terrificato a lanciarsi nel vuoto per cadere in testa ad una massaia che si recava a far la spesa senza il suo solito cappellino. La signora Cinzia sua vicina di casa ottantenne , quasi sorda come una campana a quell’urlo atroce si svegliò di colpo e corse a chiudere la finestra pensando fosse in arrivo una terribile bufera. Amilcare accertato il suo nuovo stato naturale e dopo aversi a lungo lavato con acqua calda e strofinato con la spugna da bagno. Dovette amaramente ammettere d’ aver cambiato aspetto. Pensò a cosa gli fosse capitato uscendo di casa , in quello stato di certo non sarebbe stato più il solito Amilcare di sempre Addio lavoro , amici, i gendarmi gli avrebbe corso indietro chiedendogli chi fosse , da dove venisse. E sé lui non fosse il solo , ad aver cambiato pelle ? Ma no stava vivendo degli attimi di follia , tra dieci minuti avrebbe sentito squillare la sveglia si sarebbe alzato , e dopo essersi lavato il viso , tutto sicuramente sarebbe ritornato normale come prima. Era solo un brutto sogno. La colpa di quei peperoni mangiati la sera prima. I peperoni gli avevano sempre procurato una tormentata non facile digestione. Prese ad ammirarsi in tutti gli specchi della casa. Si denudò e con suo enorme stupore noto d’essere diventato tutto nero dalla testa ai piedi. Lui che aveva sempre odiato il colore Nero in tutte le sue espressioni e rappresentazioni Era diventato tutto ad un tratto nero come un corvo nero come un lupo mannaro, nero come un incubo prima d’un bel sogno in una notte di plenilunio piena di stelle.
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