orchideanera
Senatore
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Inserito - 16/10/2005 : 07:15:30
Immaginate un mondo in cui l'azzurro del cielo si annodi con quello del mare, in cui la sabbia sia chiara come la cipria, le lagune abbiano la trasparenza cristallina di una pietra preziosa, i pesci vengano a mordicchiarvi le dita dei piedi e le palme stendano su di voi la loro ombra benevola: erano le Maldive, brandelli di pardiso disseminati fra le lagune, dove ci si sentiva contemporaneamente naufraghi, marinai e fuggitivi.L'approdo a queste isole abbacinanti nel loro biancore, con al massimo una ventina di palme, qualche mangrovia e l'impronta di un airone cinerino impressa sulla sabbia, aveva qualcosa di magico e irresistibile, quasi che il viaggio non fosse solo nello spazio ma anche nel tempo, luogo di confine tra pasato e presente, cerniera fra il viaggio e l'avventura. Il mare era affollato da una sterminata quantita' di pesci che non si negavano alla vista, era sufficiente guardare i fondali dietro i vetri di una maschera per sentirsi invadere dalla meraviglia, nei mari dell'arcipelago nuotavano coloratissimi pesci che sembravano usciti da un film di Fellini...........tutto era magico e quasi irreale.....poi all'improvviso, pochi giorni prima dell'inizio del nuovo anno, la tragedia........un'onda gigantesca ha distrutto gran parte di questo paradiso rendendolo un'inferno..........creando morte e dolore.....e cancellando l'immagine di quel luogo di pace e di sogno che erano queste piccole atolli disseminati nel mare turchese di un Oceano che si e' arrabbiato.
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