Il mattone fondante di Concerto di Sogni, pensato, concepito, costruito, disegnato e gestito dal nostro grande e unico Admin Beppe Andrianò, è che tutti devono poter esprimere la propria letteratura senza avere il minimo timore di essere giudicati, la costituzione che vige sull'isola di concerto di sogni, retta da una spietata giunta golpista che nell'oscurità dei sotterranei del palazzo della municipalità di concerto city prepara le fantasiose pozioni per conquistare l'universo, recita che la libertà è poter esprimersi con lo stile che si desidera, rispettando sempre le ferree regole civili descritte nel messaggio di presentazione, poter utilizzare i nostri spazi come laboratori artistici creativi, come prove generali di una fama eterna che auguriamo a tutti i nostri amici concertisti, costruire piano piano il proprio personale spettacolo significa sentirsi assolutamente liberi di porre un mattoncino dopo l'altro senza che sia mai richiesto di considerare il proprio edificio una casa. Il mondo di concerto è alla rovescia e funziona, certo ogni tanto l'acqua del laghetto della farfalla dalle ali color giallo pastello ci cade sulla testa perchè un lago alla rovescia è comunque un problema idraulico, ma per questo esiste il servizio di manutenzione on line della municipalità, funziona sempre, ambienti ufficiosi hanno lasciato filtrare che quando un problema tecnico appare insolubile, vengano utilizzate formule magiche che si rivelano di solito del tutto inutili, ma sapeste che divertimento.Esiste, secondo la legge inviolabile della nostra isola, una differenza tra l'autore e i suoi testi, io posso scrivere della pioggia senza essere triste, del sole senza essere allegro, descrivo, racconto, devo essere libero di desiderare che i miei scritti non siamo mai mescolati alla mia vita.
Se leggiamo una poesia o un racconto che ci fa particolarmente pensare, esiste l'area riflessioni che ci permette di proporre la sensazione che nasce da ciò che abbiamo letto, senza mai identificarla con l'autore di ciò che abbiamo letto, se leggiamo, ad esempio, un racconto sulla paura, possiamo lì raccontare delle nostre paure. Raccontare, anche nell'area riflessioni, non significa poter discutere, ogni scritto su concerto è considerato un'opera d'arte da incorniciare, da leggere e da assaporare nel tempo necessario.
Se desideriamo complimentarci con uno scrittore o dialogare con lui, usiamo la mail box o lo invitiamo a pranzo a base di aragoste e caviale, ogni giorno ognuno di noi invia decine di messaggi di complimenti a chi quel giorno ha scritto qualche cosa che ci è particolarmente piaciuto. Ogni giorno io spero che qualcuno mi inviti a pranzo a base di aragoste e caviale.
Libertà per noi significa libertà dal giudizio, libertà di porre il primo mattoncino della nostra esperienza letteraria storto anzichè diritto, di sponda anzichè di lato, così, per vedere come viene, per poi metterne un altro, magari diritto anzichè storto, di lato anzichè di sponda. Libertà significa preferire con serenità di andare a giocare a tennis piuttosto che scrivere su concerto, non ci sono vincoli, non ci sono pressioni.
Ogni scritto dei nostri concertisti è bello e luminoso e illumina la loro strada e illumina la nostra.
E ogni concertista sa di avere al fianco in ogni istante della sua vita Cocco & Drilly, gli Abdominals, il sinistro folle dittatore dagli editti impossibili e i mille altri personaggi del musical di concerto di sogni.
Quale è lo scopo di tutto questo, ci si può chiedere :
1) conquistare la galassia
2) dimostrare che gli animi umani sono simili indipendentemente dalle latitudini
3) convincere a scrivere i ragazzi e i bambini
4) saccheggiare le riserve strategiche di cioccolata del pianeta Terra
5) utilizzare la letteratura come palestra per le vicende della vita
6) far colpo su Julia Roberts
7) vincere il Pulitzer
8) far ingelosire il direttore del New Yorker
9) essere chiamati come sceneggiatori a Hollywood
10) e le gallerie di quadri dei nostri amici pittori e i disegni dei più piccoli, avete visto che splendore?
11) non lo so, sono tutti matti su concerto
Ecco, ognuno può considerare se questi o mille altri sono gli obiettivi di una rivista che cresce a vista d'occhio in lettori, scrittori e numero di pagine lette, che è divenuta uno dei motori di iniziative reali della società civile, che il sole 24 ore ha nel recente passato definito come primo sito letterario italiano.
Ma la realtà, la vera e unica e sconcertante realtà è che non esiste alcuna logica, alcuna razionalità, ma che cosa pretendete se anche la mia segretaria e braccio destro e sinistro e mente pensante afferma che io ho solo due neuroni, uno è caduto e si è rotto e l'altro è difettoso di fabbricazione e se Beppe sta cercando disperatamente da oltre due anni di spiegarmi come si mettono le immagini nei messaggi?
Buona scrittura, buona lettura e buon divertimento.
Roberto