Domenico De Ferraro
Emerito
Italy
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Inserito - 01/11/2005 : 07:59:09
CANTO PER LA FESTA D’OGNISSANTIValoroso sul dorso d’un cavallo di bronzo dalle narici fumanti scalpitando scintille e fiamme ogni notte s’ode giungere l’eroe d’ epiche imprese viene dal cielo passando tra la luna e le stelle avvolto nel suo mantello porta sogni e balocchi Nell’oscurità tremano i pargoli nei loro lettini trema la foglia sull’albero nano piantato nel vaso messo fuori il davanzale ad aspettare l’arrivo della maga dell’alba romana Fredda la terra , fredda la via vanno i bambini a chiedere dolciumi Sul bel cavallo và il brigante và il soldato, và la strega ed il barbiere Sopra le nubi nel vasto cielo passando vicino la pallida luna Scompaiono ogni timore ogni paura L’ingegno genera strane macchine La danza degli spettri sotto l’albero degli impiccati Vaga ramingo il vecchio jack portando seco la sua lanterna ad illuminare il suo triste cammino vaga mai stanco alla ricerca d’un bene luce che brilla tra i monti di notte per contrade lontane forse un pensiero di pace e d’amore libera jack dal suo dolore Incantesimi e sortilegi la magia rende gaia la vita Vola sulla scopa la vecchia strega sghignazzando fa incantesimi tramuta ora in rospo un barista pelato ora un autista scorretto ora un ricco in un povero e viceversa Si popola la città di strane anime Il sindaco è stanco di vedere fantasmi sedere nel suo ufficio a prendersi un caffè. Convoca il consiglio comunale per decide sul da farsi far rivivere l’eroe dei nostri sogni di bambino Un cavaliere che riporti l’ordine e la pace . Un guerriero senza macchia che combatte giorno e notte contro stregoni e fattucchiere, politici corrotti Borghesi con le braghe e senza ,ladri d’ogni genere. La lotta diventa dura ogni ora che passa il povero cavaliere cade e si rialza sotto l’armi dei suoi avversari La guerra ed il potere hanno un comune volto Così ogni notte quando le stelle s’affacciano nel cielo lo puoi sentire venire a cavallo del suo destriero brandendo la sua spada a difendere la povera felicità dai tanti incubi di questa vita misera Chi è l’invincibile cavaliere ? sarà forse il vecchio jack che ci viene incontro cantando mezzo ubriaco A soul cake! A soul cake ! Have mercy on all christian souls For a soul cake! ( Abbi pietà per tutte le anime cristiane per una torta dell’anima) Per poi ritornare alla fine del canto allo stendere le vesti d’apollo tra due raggi del sole sul suo piedistallo di marmo a riposare sul bel colle della città cinta da muri e torri affacciato sul mare delle sue mille avventure.
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