Anna Herm
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 Inserito - 02/11/2005 : 14:34:34
Ieri sera guardavo un programma alla tv che parlava della clonazione dell’uomo.
Il programma, molto ben strutturato, presentava colui che ha dato inizio allo studio del genoma umano, al nostro DNA cercando in esso la verità di come siamo fatti geneticamente e mi sono chiesta, poi?
Non parlo di un poi su cosa l’uomo possa fare scoprendo il DNA ma il poi su cosa l’uomo possa scoprire, visto che storicamente c’è sempre un poi, in ogni cosa che l’uomo ha scoperto o inventato l’ha sempre spinto oltre sia nel bene, anche se poco, che nel male.
Visto che nel corso dei millenni l’uomo ha sempre cercato di capire il perché di ogni cosa, del mondo che lo circonda, affascinato da esso. Ora scoprendo se stesso e la sua origine poi che succederà? Quale sarà lo studio del suo perché? Esisterà ancora un perché per lui?
Non sono riuscita a darmi una risposta e neppure a dirmi se oltre la scoperta di se stesso e di tutto quello correlato a lui ci potrà essere ancora qualcosa in cui l’uomo possa chiedersi il perché, cercandone il motivo della sua esistenza. Vorrei sperare che l’uomo oltre che capire se stesso e il patrimonio genetico, possa capire i suoi simili. Ma questo secondo voi è utopia? In parte per me sì.
ANNA HERM
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