Il Kaddish è la preghiera ebraica di chi è in lutto, eppure non riporta parole di morte o di pianto. Significa "Santo" in lingua aramaica.
Inizia con :"Possa il Suo grande Nome crescere esaltato e santificato nel mondo che Egli ha creato secondo la Sua volontà..."Perchè allora il Kaddish è recitato da chi è in lutto?
Dopo la perdita di una persona cara, possiamo attenderci che chi rimane perda la fede nel Signore, che protesti contro la Sua ingiustizia. Invece la tradizione ebraica invita chi è in lutto a riaffermare parole di fede nonostante la perdita, così da rendere onore alla persona cara agli occhi del Signore, perchè chi è scomparso doveva essere proprio un genitore davvero bravo per aver educato figli che possano esprimere una tale fede nel momento della perdita personale. Onorando il Signore, onoriamo la Memoria di chi ameremo per sempre, di chi ci accompagnerà per sempre, perchè i suoi insegnamenti saranno per sempre con noi, vivi, insieme a noi e che avremo l'incarico di tramandare per renderli eterni.
MASSIMILIANO FICUCIELLO
ENZO FREGOSI
GIOVANNI CAVALLARO
ALFONSO TRINCONE
ALFIO RAGAZZI
MASSIMILIANO BRUNO
DANIELE GHIONE
FILIPPO MERLINO
SILVIO OLLA
GIUSEPPE COLETTA
IVAN GHITTI
DOMENICO INTRAVAIA
ORAZIO MAJORANA
ANDREA FILIPPA
EMANUELE FERRARO
ALESSANDRO CARRISI
PIETRO PETRUCCI
STEFANO ROLLA
MARCO BECI
Nassiryia, 12 novembre 2003
In ricordo di tutte le persone che hanno dato il tempo della loro vita per aiutare i popoli a ricostruire dopo la tirannide.
In ricordo di tutte le persone e i popoli che hanno avuto il tempo della loro vita spezzato dal sangue preteso dai terroristi genocidi.
In ricordo di tutte le persone e i popoli che giorno dopo giorno ci ricordano il prezzo della libertà e della democrazia.
In ricordo di tutte le persone e i popoli che hanno reso possibile che vivessimo fino a questo giorno.