Venerdì mattina, 25 novembre, giorno di sciopero nazionale (la classe era più o meno dimezzata) la professoressa Camponesco decise di portarci in sala audiovisivi per guardare un film.
Tutti si sono precipitati nella stanza adiacente, cioè la videoteca, per scegliere il film. Abbiamo discusso, ognuno diceva la sua, allora la prof. disse: “allora decido io” e la sua scelta cadde sul film “La grande guerra”, celebre film con Sordi, Gasman e la Mangano. Ci disse anche di non aspettarci il solito film di guerra, questo era un capolavoro
Abbiamo mugugnato e all’inizio eravamo scettiche, ma appena il film è cominciato ci siamo subito ricredute.
Infatti non era il solito film che rappresenta scene di crude battaglie e di spargimenti di sangue, ma illustrava in quali situazioni operassero i soldati della prima guerra mondiale, mettendo in risalto il comportamento dei due protagonisti-antagonisti
Durante il corso del film notammo una crescita morale dei due protagonisti che dapprima si presentano come personaggi menefreghisti e svogliati. Per loro ogni occasione era buona per sottrarsi al loro dovere ed imboscarsi, ma verso la fine del film invece si rivelano, per quello che erano sempre stati anche inconsapevolmente, ossia uomini pieni di generosità, dei veri eroi che, tacendo importanti informazioni al nemico, salvarono il proprio battaglione e dimostrano così di essere fedeli ai propri compagni e amici.
Finale decisamente non scontato. Tutte noi pensavamo al lieto fine che consiste nel ritorno dei soldati dalle proprie famiglie a guerra finita, ma invece la conclusione è stato il sacrificio dei due soldati, che hanno anteposto un bene più grande ai loro interessi personali.
Veramente un bel film.

Marika, Pasi , Cesy, Luana