Il freddo trovava
cattivo alloggio nei polmoni
e scontento si dileguava
in rumore di tosse
dalla bocca di rosa della
venditrice di palloncini
con le rosse mascelle
ove il sangue pagava
il conto al gelo di pelle
liscia sui vent'anni
assemblati nelle battaglie di vitaEra bella la ragazza
come se ogni pittore in stato di grazia
avesse dato a un particolare
una pennellata del talento migliore
e uno nell'emozione tardò il ritiro di mano
e vi lasciò un fossetto sul mento
L'uomo gentile e radioso
con gli anni che avevano firmato la faccia
e non scalfito per niente la nobiltà
di nessun gesto al rilento,fece per comprare
al doppio del prezzo tutta la plastica
gonfia accarezzata dal vento
che faceva promesse vagabonde di cielo
ma lei rifiutò sorridente e disse...
anche se immenso per me
è un sol gesto di troppo buon uomo
e non sentirò più di volta in volta
l'adagio di spiccioli nella conca di mano
e con esso un contatto umano
carbone e non fuoco di paglia
che si aggiunge a riscaldar l'anima
perchè è dentro che ho freddo
in qualunque stagione
La storia finisce
io ho traccia di un anziano signore
a un tavolino che abbandona claudicante
con gli occhi lucidi e il cappello in mano
premuto al petto
un aperitivo a metà e un giornale
dove mancava un esiguo ritaglio
..poi mi informai..c'era scritto
..giovane ragazza Rumena...ambulante
trovata morta assiderata
-lasciai tra la saliva che oliava la gola
il mio solito....amen
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Da:Vetriolo
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michael santhers