Se almeno il vento
smuovesse un cartone
per un rumore a spezzare
il silenzio in questa
tomba-famiglia
che noi due una volta
chiamavamo casa-amoreStasera non è rientrato
neanche il gatto
che ci pennellava la coda
alle gambe,poi teneri graffi
e quel gesto
era una miccia per
incendiare il dialogo
...un puss....e la bocca
diventava una fabbrica
seppur di circostanze
noi due operai solo al lunario
con quelle voci sparse nel vuoto
almeno ci arruolavamo
agli umani
Amore...questa fu la parola
del lasciapassare alle stelle
ora solo silenzio
che atterrisce il parto alle voci
e termine di confine...invalicabile
tra due pietre nel petto
dove abbiamo sparso
la muffa degli occhi
e sogniamo un sorriso
a mutarla in muschio
stemma della coda del tempo
scivolatoci dalle mani..chiuse
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Da:Vetriolo
www.santhers.com
michael santhers