Voce dall'etereo
e condanni la voglia di un minuto
che punisce il ventre da tre mesi
un incombro da sbarazzo
nelle discariche del mondo
ma...
a te bastano sermoni
fanno l'amore con l'antenna
vanno nelle case
accolti da
quattro geroglifici di mano
circo alla fronte
mano sulle labbra
e Dio va in silenzioNella rada pianura
di alberi di ferro
la morte è una faina
corre al sangue caldo
liscia i tetti e
muta il miele della voce
in pece
si incollano me vite
alla tecnologia
Tu che ti professi padre
lontano dalle cosce trappole
che hai distribuito
spegni quella radio
che fa eco col rimbalzo
delle onde del male
su quel bambino calvo
che manco nato gia hai chiesto
insacrificio i germogli
sul pensiero chiuso
Ma forse per te la voce
fa perdere una pecora
e manda un'intero gregge
nella staccionata
dove facile è il controllo
............amen...........
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Da:Vetriolo
www.santhers.com
michael santhers