Mi scuso anzitutto per i miei pochissimi interventi e repliche ma leggo sempre con cura tutto ciò che viene quotidianamente pubblicato. Oggi vorrei farvi partecipi di una bella notizia che mi riguarda personalmente ma vorrei prima porre un problema. Domani sarà San Valentino e tutti si ricorderanno della poesia, dei poeti d’amore; i giornali saranno pieni di poesie di poeti non solo bravi ma anche pubblicizzati e così via… A voi sembra giusto? A me no. A voi sembra giusto parlare di poesia solamente un giorno all’anno e scordarsi di tutto per 364 giorni? Così avviene anche con la filosofia: si parla di filosofia solo quando il Sommo Pontefice pubblica una enciclica o quando si discute in maniera impropria ed approssimata di bioetica, quando si interpellano persone che in riguardo commettono errori di principio clamorosi e scandalosi. Non si dovrebbe parlare invece di poesia e di filosofia tutto l’anno. La politica, la scienza, il diritto, la solidarietà, la religione, l’economia e qualsiasi altra attività dello scibile sono possibili grazie ai principi fondativi e regolativi della filosofia in qualsiasi campo dell’intelligenza umana; si parla d’amore, senza il quale la vita non è degna d’essere vissuta, grazie alla poesia. Scuserete lo sfogo ma a volte mi sento profondamente indignato e preso in giro da un sistema sbagliato sia di principio sia di fatto.

Vorrei poi annunciare a tutti voi, e lo faccio semplicemente per dovere di cronaca, che da qualche giorno l’ A.I.A.M mi ha conferito un riconoscimento. Pubblico di seguito il comunicato stampa.

Invio un grande saluto a tutti!!! Alla prossima.

Un caro saluto

Simone

Il giorno 2 Febbraio 2006, l’Ufficio di Presidenza dell’ A.I.A.M. (Accademia Internazionale D’Arte Moderna – Roma), vagliati i meriti artistici del Poeta Simone Fagioli ed in forza del Premio della Cultura (medaglia argentea) conferito lo scorso anno, lo ha nominato Socio Corrispondente con tutti i privilegi conferiti dal sodalizio.

L’A.I.A.M. ha sede in Roma ed è sorta come gruppo di artisti nel 1955 e si è costituita in Accademia nel 1975 presso il Ministero dei Beni Culturali. L’ Albo si pregia dei nomi più prestigiosi dell’arte contemporanea. Conta numerose delegazioni in Italia ed all’Estero, tra cui in Belgio, Brasile, Congo, Francia, Germania, Grecia, Romania, San Marino, Spagna, Svizzera, Togo, U.S.A. Allestisce mostre itineranti in Italia e all’Estero ed organizza seminari di studi.
E’ promotrice dei Premi della Cultura, registrato presso Ufficio della Proprietà Letteraria, Artistica e Scientifica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ove è depositato il Trofeo Medusa Aurea, opera in bronzo dello scultore Nunzio Bibbò.
È altresì editrice del periodico "ACCADEMIA Il Notiziario dell’A.I.A.M. " e di VAL. ARTE (Bollettino Ufficiale della Borsa Valori delle Opere d’Arte). L’ Accademia è riconosciuta dall'ONU quale O:N.G. col n° ID 886.

Commenta così Simone Fagioli: “ Il prestigioso titolo conferitomi dall’AIAM è per me motivo di grande orgoglio e di sentita soddisfazione dopo anni di impegno, di intenso studio e di scrittura: poter rappresentare Spoleto e l’Umbria sia a Roma, sia a livello internazionale, credo sia per tutti una grande occasione. E’ in tali circostanze che la parola cultura è realmente fattiva e non meramente un parola usata come vaniloquio.”

Grazie di cuore anzittutto per i complimenti.
Hai perfettamente ragione e meno male che gli insuccessi siano di più e più frequenti rispetto agli successi, altrimenti diventeremmo macchine divine con deliri di onnipotenza... C'è da constatare, però,una generale insensibilità verso determinate tematiche, che già chiamarle così mi sembra riduttivo... E' vero che esiste l'implicita presenza quotidiana della poesia e della filosofia ma, personalmente, preferisco l'esplicitazione e la chiara evidenza, rispetto all'implicito ed al non detto. Posso sbagliarmi ed anzi mi sbaglio, ma questo attuale lassismo e questa cultura post-moderna dell'indifferentismo a volte mi pesa, mi scoraggia e mi dà profondamente fastidio.

Un saluto da Simone