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BALLERÒ UNA GIGA
Scendono a rotta di collo
i miei pensieri neri.
Sulle pendici del dolore
rotolano come lapilli
infuocati dall’odio
per un Olimpo blasfemo.
Non c’è più ragione
che riesca a rallentarne la corsa
o a mitigarne gli impatti
non c’è amore
capace di soffocare l’odio
e il rancore.
[siano maledetti i vostri baffi
e le vostre barbe
di assassini di sogni]
Mai più verrà
il tempo del perdono
neppure nel momento estremo
della Pietà
quando d'un fiato
berrò il vostro dolore
per dissetare la speranza
e nei sogni rinati
ballerò una giga.
Yama
(dedicata agli incivili che uccidono nel nome di un dio, agli sciacalli di casa nostra che li giustificano bruciando bandiere, ai vigliacchi che hanno paura di far sentire la propria voce e tutto ciò accettano come se fosse la normalità)