Ed io posso ancora percorrere
labirinti nella mia mente
cercando vecchi ricordi
gustando sapori ed odori
che appartengono alla mia pelle.
Come vitale linfa nascente
tra meandri oscuri del dolore
il ricordo antico affama la mia mente
e sorride all'incanto di bianche rose
sulle labbra dormienti di un'angelica donna.
Ho sposato il tuo nome dolore
mi accogliesti tra rami spinosi
da queste cicatrici riusciro' a sorridere.
Sono stanca, mi sfiora una dolce melodia
un'eco di una ninna nanna lontana
susurrata con un filo di voce...
ad un dolce visino di bimba
penso a ieri, non so pensare a domani
il mio oggi è già domani
il mio domani è la fine e
godo adesso l'Amore..il Dolore...la Gioia
L'Attesa.....l'Attesa.....l'Attesa

Cristina 04/03/2006

PS...un caro saluto ad Ophelia!!!