(retrospettiva ottobre 2002)
OLTRE I CONFINI DELLA MEMORIA
Lontano, candide nubi,
e frastagliate vette,
son ultima corona,
a cingere la valle.
Verdi pendii,
percorsi dal vento,
come rugosi volti
dai fieri sguardi.
Grigi di rocce e muschio,
lungo torrenti impetuosi
che t’inseguono l’anima
e catturano il cuore.
Indomite foreste,
adorne di vita,
t’accolgono amiche,
nella quiete del sogno,
come invitanti ombre,
di vetuste mura,
e slanciate torri
ornate d’edera,
che fanno la guardia
sul tuo sentire
oltre i confini
della memoria.
yama