Inserito - 04/04/2006 : 19:45:24
Teatro Comunale di Monfalcone Stagione di prosa 2005-2006 / contrAZIONI. Nuovi percorsi scenici Livingston con i Kataklò (7 aprile 2006) La stagione di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone si conclude, venerdì 7 aprile, con inizio alle ore 20.45, con l’ultimo spettacolo della rassegna contrAZIONI. Nuovi percorsi scenici. Si tratta di Livingston, oltre i limiti, il nuovo, straordinario spettacolo messo in scena dal celebre gruppo di Athletic Dance Theatre Kataklò. La comagnia Kataklò (che in greco significa “io ballo piegandomi, contorcendomi”) è una compagnia unica nel suo genere, capace di riunire e insieme superare i concetti di danza e preparazione atletica, delicatezza e potenza; recentemente è stata protagonista della cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino.
Livingston, oltre i limiti è stato realizzato grazie alla collaborazione di Andrea Pozzoli, che ne ha ideato il progetto, curato la drammaturgia e composto le musiche originali. A firmare le coreografie e la messa in scena, come sempre, Giulia Staccioli, fondatrice di Kataklò Athletic Dance Theatre, per molti anni ai vertici della ginnastica ritmica internazionale e a lungo nelle fila della compagnia di teatro-danza Momix. Il titolo dello spettacolo è un omaggio alla celeberrima opera di Richard Bach dedicata al gabbiano Jonatan, opera alla quale Andrea Pozzoli si è ispirato per trarne un nuovo percorso drammaturgico. Il racconto Protagonista di Livingston è quindi un gabbiano. Il racconto si articola attraverso una serie di tappe: allontanarsi dallo stormo di origine, raggiungere l’indipendenza, riunirsi ad un nuovo gruppo di gabbiani e altre importanti tappe che sono metafora di un’evoluzione. Che il fine sia il raggiungimento del supremo, la consapevolezza del sé, il superamento di una prova fisica, un traguardo intellettuale, non pare determinante: Livingston sottolinea l’importanza della ricerca evolutiva in sé. Non a caso lo spettacolo inizia con un brano tratto dalla commedia Gli uccelli di Aristofane (recitato dalla voce di Claudio Bisio), citazione che distingue la natura umana - debole, effimera, infelice, incapace di volare - dalla stirpe degli uccelli, immortale razza primigenia la cui origine risulta precedente persino alla nascita degli dei. Livingston esplora il desiderio, costante e nascosto, dell’uomo di volare e racconta il percorso ed il traguardo di questa affascinante esplorazione attraverso la potenza e la suggestione della musica e dei movimenti. E alla fine del viaggio si realizza il superamento della dicotomia iniziale uomini-uccelli dettata da Aristofane. “Sono certo che non può esistere un orizzonte senza una conquista” recita la prima strofa del brano “Oltre i limiti” che chiude lo spettacolo. È un messaggio universale: la natura dell’uomo differisce da quella della stirpe degli uccelli solo per caratteristiche fisiche, non certamente per le potenzialità o la missione. I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470), dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19, e durante le proiezioni cinematografiche del fine settimana. E’ possibile, per chi risiede fuori Monfalcone, effettuare prenotazioni telefoniche. Br@zi® http://brazir.altervista.org
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