Chi volesse ascoltare questo canto può farlo aprendo le casseQuesto canto, che ha fatto il giro del mondo, era stato originariamente scritto per Bepi Bertagnoli caduto sulle montagne nel 1951, stutente universitario a Padova, era scomparso nell'alta Valle del Chiampo, travolto da una slavina, dopo un'abbondante nevicata primaverile. Gli amici del giovane, membri del CAI (Club alpini italiani) chiesero al compositore Bepi de Marzi di scrivere un canto per lui.
Lo riproponianìmo oggi in memoria dei nostri alpini caduti a Kabul mentre servivano la Patria e contribuivano alla ricostruzione della pace in Afghanistan.
Il canto è infatti rimasto caro agli alpini e ha accompagnato le bare all'ingresso e all'uscita dalla Basilica.
Dio del cielo, Signore delle cime
un nostro amico hai chiesto alla montagna
Ma ti preghiamo su nel paradiso
Su nel paradiso lascialo andare
per le Tue montagne
Santa Maria, signora della neve
copri col bianco soffice mantello
il nostro amico il nostro fratello
Su nel paradiso lascialo andare
per le Tue montagne
Dio del cielo, l’alpino ch’è caduto
ora riposa nel cuor della montagna.
Noi. Ti preghiamo, noi Ti preghiamo,
una stella alpina, una stella alpina,
lascia cadere dalle Tue mani