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ophelja
Curatore
Italy
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153 Gold
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Inserito - 21/05/2006 : 00:32:24
Un cocktail di tragedia e comicità, diretta da un eccezionale Almodovar , meno eccessivo del solito che ci presenta una storia tutta al femminile , dove gli uomini sono poco presenti e comunque solo fonte di dolore.Come per la piccola Paula, come per Raimunda sua madre, come per Irene,la nonna o Soledad, la zia. La storia si snoda intorno alla figura di Raimunda che scoprendo l'uccisione del suo compagno per mano di Paula, ne occulta il cadavere. Nel frattempo la madre di Raimunda, morta in un rogo, ricompare a scompigliare la vita delle sue figlie... La sorpresa del film è l'interpretazione di Penelope Cruz. Grande, grandissima, ancor più brava che in "Non ti muovere", con quel suo broncio da bambina abusata, e quegli occhi incredibili, grandi, bistrati, con quel luccicchio di lacrime che li rendono un pozzo di emozioni.
Ophelja
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Renato Attolini
Senatore
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110 Gold
402 Punti Rep. |
Inserito - 09/01/2007 : 21:33:52
Sottoscrivo in pieno quest'analisi, soprattutto per quanto riguarda la straordinaria interpretazione di Penelope Cruz. Voglio solo aggiungere che i fans di Almodovar (fra i quali il sottoscritto)anche stavolta non vengono delusi. Non siamo agli angoscianti livelli di "Tutto su mia madre" ma molto poco ci manca. Se Shyamalan é stato definito il regista dal "pugno nello stomaco" per la sorpresa violenta che coglie lo spettatore al finale dei suoi film, Almodovar colpisce allo stomaco per l'introspezione dei suoi personaggi, per la loro emotività, per la drammaticità delle loro esperienze in un "cocktail" (prendo a prestito la definizione della mia amica Ophelia)che rasenta a volte il grottesco che non lascia mai insoddisfatti. |
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