Pansogno in sezioneNella cultura del mondo, sovente località geografiche o cittadine, magari sconosciute altrimenti, sono legate a cibi particolari e viceversa. Belon è nota per le ostriche e gli intenditori di ostriche aggiungono "di Belon", il Maine è noto per le aragoste e chi ama le gustose carni del crostaceo ordina aragoste "del Maine", il panettone è uno dei simboli di Milano e così via.
La nostra isola letteraria non può essere da meno delle più titolate località planetarie e la municipalità di Concerto City ha pensato di superare il gap, inventandosi il dolce tradizionale di Concerto di Sogni, naturalmente il suo nome è : il Pansogno.
Da quali ingredienti è composta la prelibata ricetta?
Ok, mettetevi davanti allo schermo e vi insegnerò, passo per passo, cone si prepara, come nei più famosi programmi televisivi, pronti?
- si avvolge una crosta di cioccolata di gianduia attorno ad
una forma interna in stile di panettone, fatta con la pasta
di plum cake, il pan di spagna, oppure pandoro oppure torta meneghina
- si taglia la forma in quattro parti orizzontali
- all'interno della prima parte dall'alto si mettono amarene
succose senza nocciolo
- si riempie un sottile strato orizzontale di divisione con
crema di vaniglia
- nella seconda parte si mettono sfoglie di pasta di datteri
- si riempie un sottile strato orizzontale di divisione con
crema di limone
- nella terza parte si mettono uvette
- si riempie un sottile strato orizzontale di divisione con
caramello liquido, quello dei budini
- nella quarta parte si mettono sfoglie marron glacé
- attorno alla base si mette uno strato di "salamino di
cioccolata"
Depositeremo il copyright ed esporremo un primo esemplare al Louvre, a fianco della Gioconda, che avrà così modo di allargare il suo enigmatico sorriso trasformandolo in una gustosa risata. Le agenzie di spionaggio di tutte le nazioni del pianeta tenteranno il tutto per tutto per ottenere la ricetta, mi raccomando, tenetela in cassaforte e non rivelatela per nessuna ragione.
Tratto da "Le ricette di Concerto di Sogni", a cura dello chef Robert De La Cuisine, edizioni La Mangioio.