Venghino siori venghino, potrete osservare uno degli ultimi esemplari di homo sognatoris inguaribilis… grazie a lui, e al modico prezzo di qualche minuto del vostro tempo, potrete entrare nel magico e misterioso mondo del faceto irrazionale, il luogo-non-luogo, cioè, in cui i sogni, almeno sulla carta, si realizzano e le parole diventano vere e ogni cosa che voi pensate è libera di andare a passeggio a braccetto dell’ipotetico del terzo tipo… quello dell’irrealtà…
Ed eccomi entrare in scena: ho una testa di ponte, un vitino da vespa, un piede di porco, una bocca di leone, una mano di poker e una mano santa, capelli d’angelo, un occhio di bue e uno di falco… vestito con un frac giallo e con in testa un cappello a sonagli…
Entro in scena un pò brillo per superare la timidezza... cantando canzoni napoletane in dialetto bergamasco… ma solo con il linguaggio dei segni perché sono stonato…
Ed eccomi qui…

Ecco, questo sono io... o almeno il modo in cui mi immagino e mi rappresento, almeno quando mi sento libero di farlo :P

Gli altri me (tanti) verranno fuori poco alla volta, in base alle situazioni, all'umore del momento, all'orario in cui scrivo, alla situazione metereologica etc etc...

Bhe... felice di essere qui :)

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Ciao, Ugo.

Benvenuto in concerto di sogni. Continua ad illuminarci come nella tua sfolgorante presentazione, che ci ha rischiarato la città in questi giorni sotto una grigia coperta di nuvole scure.

Elena Fiorentini