Renato Attolini
Senatore
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Inserito - 04/03/2007 : 01:57:23
Finalmente un’edizione del festival di Sanremo che ha decretato un vincitore degno di questo nome, al contrario delle passate edizioni (soprattutto quella dell’anno scorso) nelle quali trionfava l’insulsaggine e la mediocrità. Simone Cristicchi questo tenero e simpatico ragazzo ha portato al successo (lontani i tempi in cui voleva essere “come Biagio Antoniacci”…) una splendida canzone su un tema difficile e impegnato, quello delle malattie mentali. E anche qui sta la novità di quest’anno: vince un motivo in cui “amore” non fa rima con “cuore” e non si parla di struggenti addii o di stucchevoli e sdolcinate serenate. (A dire il vero lo era anche quello dell'anno scorso, ma stendiamo un velo pietoso.)Carino ed orecchiabilissimo il brano di Daniele Silvestri che farà dimenare i giovani quest’estate nelle spiagge e nelle discoteche. Brava Michelle Hunzicker e primattore come sempre Pippo Baudo anche se è sembrato un po’ troppo “lumacone” e svenevole con le fanciulle ma è stato messo al suo posto da una splendida Penelope Cruz. Un ultimo appunto: la cosiddetta “giuria di qualità” non aveva un compito facile ma a mio avviso ha centrato pienamente quasi tutti i giudizi che non essendo segreti erano facile bersaglio da parte del pubblico e dei concorrenti che bisogna dirlo, li hanno accettati quasi tutti con compostezza e sportività. Unica sgradevolissima eccezione quella dei fratelli Bella che non hanno fatto nulla per celare il loro disappunto e con assoluta mancanza di stile (d’altronde la classe non è acqua…) hanno espresso commenti sarcastici applaudendo anche ironicamente la giuria che non aveva apprezzato molto (come dar loro torto?) la loro canzone. Una scena davvero penosa e imbarazzante. Ineccepibile la presa di posizione di Alba Parietti che ha scatenato i fischi di una parte del pubblico che forse avrebbe meglio trovato la sua naturale collocazione in qualche curva degli stadi, piuttosto che in un teatro. Per dar lustro a questa edizione da segnalare, "the last but not the least", la bella vittoria di Fabrizio Momo nel settore "giovani" sempre fresco e ricco di novità, con una canzone impegnata e commovente.
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