Domenico De Ferraro
Emerito
Italy
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Inserito - 06/04/2007 : 15:47:16
LA LEGGENDA DEL SANTO UOVOUna bella giornata di sole che metteva nel cuore tanta gioia. Nell’inizio di primavera quando gli alberi incominciano a fiorire dopo aver visto tanti guai succedere sulla terra guerre e carestie turpidine d’ogni genere diverse cose furono riferite al signore della terra e del cielo dei sogni e dell’amore dai suoi messaggeri come cronache d’ordinaria follia : Signore là giù sulla terra s’ ammazzano a vicenda , rubano e imbrogliano , chi stà a governo ingrassa mentre tanta povera gente ammalata è costretta a soffrire tante pene, tante umiliazione vedesse in quelle case che loro chiamano ospedali donne, vecchi giovani e bambini . Signore una vostra buona parola potrebbe cambiare ogni cosa , quando c’è la fate una visitina ne rimarranno contenti ,son sempre figli vostri creature da voi create. Impietosito assai nostro signore a quelle parole decise un giorno di fine settimana quando non aveva nulla da fare d’andare a di far visita a quegli uomini che lui un tempo addietro aveva creato. Così chiamato due tre santi amici suoi San Pietro ,San Tommaso San Vincenzo si recò insieme a quest’ultimi in mezzo agli uomini a vedere che aria tirava da quelle parti a sentire proteste varie ma anche a comprendere il perché d’ alcune lamentele sul suo conto. Preso una carrozza trainata da sei cavalli bianchi alati accomodatosi dentro ben vestito con un paio di quanti ricamati per cappello una tuba di velluto ed inforcato i suoi occhiali d’oro profumato e gaio disse al cocchiere suo fido arcangelo vai Geremia che ci facciamo una bella sorpresa questo anno agli uomini sulla terra. Voglio vedere e rendermi conto di quest’opera mia , che con tanto amore la creai un tempo cosa è divenuta oggi. Ci son diversi miei collaboratori son secoli ormai m’invitano a scendere sulla terra per andarli a trovare, loro dicono per poi trovare una soluzione a quel male che si è impadronito di quelle povera terre. Dove esattamente andiamo disse San Pietro tirando fuori dalla sua giacca un bel sigaro ed accendendolo sbuffando una nuvoletta di fumo che assunse la forma d’un teschio poi d’un serpente infine d’un cherubino ivi stiracchiandosi e sorridendo al buon signore , che infastidì del fumo disse: Pietro butta subito via quel sigaro stiamo andando a trovare i tanti poveri ammalati stipati negli ospedali nelle case di cura di questo piccolo mondo chiamato terra. Non stà bene fumare vicino ad un poveretto affetto da qualche malattia polmonare. Pietro quando ti deciderai a smettere di fumare? Per favore non farmi arrabbiare che voglio stare calmo. Voglio rendermi effettivamente conto di dove è giunto il male in questo mondo. Rivolgendosi a Pietro sottovoce : tutto questo per essermi un po distratto assentato dall’occuparmene per motivi personali te li affidai a tè Tu mi promettesti che te ne saresti preso cura. Pietro sbottonando il colletto della camicia Signore per favore non facciamo a scarica barile così mi mortificate , mi fate sentire come un malfattore. Va beh lasciamo stare son giorni di festa è voglio essere buono. Ahhh che bell’ aria fresca e fine dicevano che era inquinata irrespirabile io la trovo così gaia e frizzante scrivi Tommaso L’aria è buona , non si nota nessun inquinamento nella stratosfera. Mettiamo tutto a verbale non si sa mai . Giusto dice Tommaso nel prendere il taccuino tirando dalla tasca prima uno strummolo poi una penna ed infine un quadernetto macchiato. Ma che tieni in queste tasca dice il signore Pure ò strummolo ti porti appresso Pietro requisisci quei oggetti a Tommaso. E non facciamoci sempre conoscere. Tommaso mi dispiace per tè che sei sempre così ordinato e preciso , dovresti essere d’esempio. Mi dovete perdonare ma me lo son dimenticato in tasca ieri sera io e Giovanni giocavamo sotto il muro . Basta non voglio saper altro. Questa gita sulla terra me la fate intossicare e che diamine per dindirindina in po’ di pace . In quale luogo si è deciso di visitare per primo né Vincenzo ? Signore vi voglio portare a vedere un nosocomio famoso assai dove si curano tante malattie e si paga na bella cifra per essere ricoverati e curati ma credetemi ne vale la pena . Sono dei veri maestri nel curare soprattutto l’artrite reumatoide. Ah questa notizia mi dà tanto piacere , pure io ne soffro da tempo , qui al ginocchio ahi come mi fa male Tommaso Scrivi prendere un appuntamento dal professore per una visita intromoenia. Saputo dell’arrivo sulla terra del buon pastore ogni governante ministro , presidente , dirigente di partito , sindaco , governatore voleva invitare l’illustre ospite a far visita alla propria città , imbarazzato il signore disse a Pietro : Disdici ogni impegno mondano Pietro questa deve essere una sorpresa ai poveri infermi. Signore dovete scusarmi non so come si è sparsa la voce del vostro arrivo. Abbiamo ricevuto ,tantissimi inviti per cerimonie importanti con mille e più invitati , feste con fuochi d’artificio con la banda in testa signore mio così v’attendono sulla terra. Adirato il buon signore Disse : Voglio sapere chi è stato a rendere pubblica la notizia del mio arrivo. Questa volta caro Pietro il responsabile merita una punizione. Come voi desiderate signore disse Pietro m’accerterò del fatto , e farò senz’altro punire colui che ha diffuso tale notizia. Ora che siamo giunti sulla terra in incognito facciamoci una passeggiata , senza farsi notare , siate seri e seguitemi a distanza ci andiamo a mangiare una fettina di pastiera e a prendere un buon caffè ,mi hanno detto che in questa città ne fanno uno assai delizioso , offro io non vi preoccupate. Grazie dissero Pietro ,Tommaso e Vincenzo. Allegramente si tuffarono in mezzo alla gente , per poco in quella confusione il buon signore non veniva investito da un motorino che sfrecciava come una saetta come un semplice mortale disse: Per poco non mi buttava sotto. Bella città disse ancora il buon signore quante vetrine piene di tanta bella roba , i palazzi sono stupendi prendi nota Tommaso quando risaliamo in cielo presentiamo un progetto per edificare anche noi lassù un edificio stile liberty come questo al nostro architetto. Giunti al bar si sedettero comodamente ed inforcati gli occhiali i quattro presero ad ammirare il passeggiare dei turisti la folla dei visitatori . Pietro dicevi che la terra era infelice che versavano in tante disgrazie guerre e chi sa cosa altro io vedo che qui stanno tutti bene . Signore rispose Pietro se volete rendervi conto di come và questo mondo dovete seguirmi per altri luoghi . Va beh andiamo disse il signore ed usci dal bar dopo aver pagato quello che aveva consumato , regalò una discreta mancia al cameriere che gli spolverò e liscio la giacca donandogli un garafolo da mettere all’occhiello. Grazie disse il Buon Signore Tommaso prendi nota questo ragazzo mi è assai simpatico. Buona giornata disse il ragazzo . Quanto è gentile buona giornata rispose il signore. Venite disse Pietro andiamo per queste vie. Dove mi porti Piretro? non correre lo sai che mi fanno male i piedi quando cammino assai. Ed entrarono in un grande ospedale quando furono all’ingresso del pronto soccorso il Signore meravigliato nel vedere tante barelle disse : Oh quanta povera gente. E questo è niente disse Pietro . Entrate , prego vi renderete conto di persona di quanto lavoro c’è da fare. Ed il signore vide . Bambini in minuscole culle , vecchi depressi lungo i corridoi trascinarsi appresso flebo e fiaschi. Vide zoppi e ciechi, matti ridere da soli , vide gente disperata piangere in un angolo pregare per non morire perché avrebbero lasciati soli i propri figli in balia d’ un mondo crudele. Il signore vide infermieri ed infermi le lacrime sgorgare e scendere lungo pallidi visi di fanciulle portare di sala in sala i propri bimbi a far controlli da illustri professori. Il signor vide forse si rese conto ed alzò la mano a benedire tanta povera gente. Poi disse per completare questa visita voglio regalare ad ognuno un mio pio pensiero così comparve covato da una bianca colomba in ogni stanza d’ospedale in ogni misera casa in ogni luogo ove l’uomo si trovava a soffrire un uovo . Cosa dici Pietro spero il mio dono gli sia gradito gli ho regalato ad ognuno un uovo speciale quando l’apriranno qualsiasi cosa desiderano sarà subito realizzato Pietro ho fatto bene ? Signore ogni vostro azione e degna di lode spero solo che guariscano presto intanto li aspetto in paradiso quando essi verranno così potrò di nuovo riabbracciarli quel giorno credo sarà un grande gioia . Eravamo schiavi ed il signore ci ha liberati da ogni male conducendoci lontano da nostri oppressori , siamo passati a nuova vita risorgendo in lui abbiamo rinnovato la nostra volontà d ‘amare la nostra volontà d’essere finalmente chiamati uomini. Così cantando una fila senza fine di persone s’incamminò verso il cielo una lunga interminabile via crucis verso l’eterno amore.
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