Ho ultimamente (ieri) avviato una piccola grande rivoluzione nella mia vita. Per qualche tempo districandomi tra biberon (o come dice Carmen "Biblom"), pannolini, carta da parati da togliere e pareti da verniciare (qualche consiglio?) e magari qualche nuova iniziativa nella città che ora mi vede suo nuovo concittadino (Castell'Alfero in quel di Asti) spero di aver il tempo di riprendere a scrivere.

Scrivere e a condividere fantasticando insieme a voi quei fatti quotidiani che sono la sorgente naturale della nostra ispirazione e di cui noi siamo i poeti cronisti.

Vi abbraccio commosso e vorrei condividere con voi la felicità per quanto mi stà accadendo.

Beppe

Elena F.

Carissima Elena ringraziarti è troppo poco. Sembra proprio che tu viaggi con “i pensierini in tasca”, sempre pronta a sfoderare il più adatto per ogni occasione ed anche quando l’occasione parrebbe non esserci….voilà, eccone una ricamata ad hoc.
Concerto di sogni l’ho conosciuto per caso nei miei primi, timidi esperimenti di navigazione nel tumultuoso mondo di internet, ed il tuo benvenuto è stato fra i primissimi incontri.
Da allora sono corse un’infinità di pagine dalle quali hanno fatto capolino nuovi personaggi ed i tantissimi Big del sito, che ne hanno reso indispensabile l’approdo quotidiano, nonostante le sadiche opposizioni del mio PC e del server telefonico.
Ma, e non è certo una opinione soltanto mia, bisogna ammettere che chi si avventura in queste pagine non può non rimanere colpito dalla tua costante presenza, sempre appropriata, sempre interessante, sempre garbata e disponibile.
Si può immaginare un “Concerto di sogni” senza Elena?
Concerto di sogni è un nome bellissimo che ben rappresenta quanto si anima sotto la sua testata e bisogna renderne conto ai suoi promotori ma, confortato dalla “scienza del poi”, io penso che sarebbe stato più corretto chiamarlo "Eleniade".

Ciao a tutti. Gigio

P.S. Pare proprio che questa volta il PC non mi abbia fregato!