FESTA DI POVERI XI ‘81
(La Madonna della Stella)
Un canto di prete.
Due ruote immense,
ferrate.
Un carro,
due buoi,
bianchi
e lenti,
nel sole
d’agosto.
Arsura,
polvere,
miseria.
Brulicare di
VITA.
Sono migliaia
col carro,
pel carro,
sul carro.
Mani protèse,
cappelli pôrti,
piatti,
scodelle,
catini,
ciotole,
barattoli
in un vociante
clamore
…di mani protèse.
Pasta,
dal carro,
che scorre
a fiumi;
sugo piccante e sacro,
a scottar le ferite,
che cola su noi.
Ci unge,
ci unisce,
ci spezza
in singoli umani,
dal gruppo compatto
di oranti.
Orgia di dio
che scende.
Orgia d’umanità
animale
che sale
sopra le spranghe
del carro.
Brucia, il sugo,
brucia la gola
di zenzero,
brucia il cuore
di fuoco,
brucia la mente
di vino.
...e arriva
la Madonna della Stella.