zanin roberto
Senatore
Italy
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Inserito - 22/07/2007 : 16:57:54
L'AMICO DI GALILEOL'Amico di Galileo di Isaia Iannaccone edito Mondadori, è un libro di grande fascino, di stuzzicante fermentazione culturale, in cui la trama che racconta la vita e le avventure dello scienziato e gesuita Johann Schretck detto Terrentius fa da simbolo alla millenaria disputa tra religione e scienza. Siamo nel 1600 , inizi secolo, anni che videro l'Inquisizione della Chiesa, recidere le menti più brillanti del panorama scientifico europeo, la sciagura apocalittica colpì Galileo Galilei, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Paolo Sarpi, e altri, solo perchè chiedevano e scoprivano verità scomode,aprivano nuovi orizzonti al sapere, a chi il potere lo voleva schiacciante sulle masse ignoranti. L'Accademia dei Lincei, rifugio di questi pionieri fu ghettizzata e osteggiata, nata a Roma nel palazzo del principe Federico Cesi per far nascere la scienza moderna ha dovuto combattere nella clandestinità contro persecuzioni, condanne, abiure,roghi. Terrentius il protagonista, medico e pioniere delle autopsie, per fuggire al rogo della Inquisizione,si fa gesuita pur di continuare a esercitare la sete di sapere e rivolge il suo ideale alla Cina, in cui, a quel tempo, la scienza la faceva da padrona in politica, diammetralmente dall'Europa. Il suo piano è semplice ma coraggioso e anticipa in un certo senso la globalizzazione, portare al Celeste Impero con le missioni dei gesuiti, le uniche ammesse sotto la protezione Portoghese, un nuovo calendario, preciso astronomicamente, il cannocchiale dell'amico Galileo, appena perfezzionato, ricercare tecniche mediche nuove, suo campo specifico di interesse, nuovi rimedi farmacologici, nella tolleranza di religioni antagoniste alla cristiana. L'Inquisizione gli renderà la vita difficile anche in Cina, ma riuscirà ugualmente con la sua umanità a conquistare cuori e menti che lo osteggiavano. Il ponte culturale tra occidente e oriente gettato da Marco Polo, da Matteo Ricci, si consolida ma non puà trascendere dalla equilibrata strategia di animi liberi e in buona fede, come il nostro protagonista. Gesuiti, Domenicani, Francescani, non solo missionari ma uomini tra gli altri uomini, come in questo romanzo, avvicente e stimolante a chi sta a cuore la libertà di pensiero e la verità. di Zanin Roberto
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