Renato Attolini
Senatore
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 Inserito - 21/09/2007 : 12:55:59
Ieri sera il noto giornalista Magdi Allam, vicedirettore del Corriere della Sera ha fatto visita a Busto Arsizio per la presentazione del suo libro "Viva Israele". Non é la prima volta che si reca nella nostra città con la quale ha ormai stabilito un legame particolare, grazie all'amicizia con alcune personalità pubbliche e col sindaco che l'ha nominato "consigliere speciale" del comune. Il salone del cinema-teatro "Sociale" era stracolmo e il pubblico ha prestato notevole attenzione alle sue parole, sottolineando i suoi interventi con applausi convinti ed ammirati. Al termine ha risposto alle numerose domande, tutte interessanti e ben circostanziate, fermandosi infine per autografare le copie del suo libro.
Chi mi conosce, sa bene che odio in modo sviscerato fare le code per qualsiasi cosa e tre persone davanti a me sono già una fila interminabile e insopportabile. Nonostante ciò, mi sono pazientemente messo in attesa, aspettando che arrivasse il mio turno che é finalmente giunto dopo un'ora e mezza circa. Questo perchè Magdi non si é limitato solamente a porre l'autografo ma con ognuno ha scambiato qualche parola, sempre con la sua estrema disponibilità e gentilezza. L'aver potuto parlare con lui, stringergli la mano a lungo e ricordargli le cose che abbiamo in comune (l'anno di nascita, la stessa militanza politica giovanile , le identiche preoccupazioni) é stato per me motivo d'orgoglio e di grande gioia. La morte di Oriana Fallaci, l'anno scorso, mi ha procurato un vuoto culturale che é stato riempito da questa straordinaria persona, nonostante le evidenti differenze che intercorrono fra i due. Laddove Oriana era impulsiva, sanguigna e infervorata, Magdi espone le sue tesi con una pacatezza e una dolcezza che lascia quasi sconcertati, come se anzichè parlare delle sorti del mondo, sembra stia illustrando, come farebbe un professore, l'andamento scolastico del figlio, ad un genitore. Laddove Oriana non credeva nell' Islam moderato, Magdi afferma il contrario e non potrebbe essere diversamente, visto che appartiene alla religione musulmana. Entrambi però puntano con decisione il dito contro il lassismo e la pavidità dell'Occidente (al proposito cita quella splendida frase di Winston Churchill: "La persona conciliante é colui che nutre il coccodrillo, con la speranza che questi lo mangi per ultimo") contro il pericolo islamico, rammentando che si stanno commettendo gli stessi errori che permisero al nazionalsocialismo tedesco di espandersi.
Il suo profondo impegno in questa sua battaglia contro il terrorismo, la difesa di Israele e dei valori della "sacralità della vita" contro quelli della morte, gli é valsa la "fatwa", la sentenza secondo la quale ogni musulmano é impegnato ad ucciderlo in qualsiasi parte del mondo egli si trovi e che lo costringe ad una vita "blindata" e perennemente sotto scorta.
Questo non gli impedisce, come detto prima, di manifestare sempre ed in ogni circostanza la sua inesauribile disponibilità unita ad una gentilezza non solo nei modi ma anche d'animo, assolutamente fuori dall'ordinario.
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Magdi Allam a Busto Arsizio
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