Renato Attolini
Senatore
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110 Gold
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Inserito - 11/11/2007 : 08:41:39
Ai giovani forse dirà poco il nome di Edith Piaf, anche se alcune canzoni, come fra tutte, “La vie en rose” che dà il titolo a questa pellicola sono immortali. Questo film ripercorre la sua vita, un’infanzia poverissima e tristissima nella quale riesce a trovare umanità, calore ed affetto solo fra le mura di un bordello, poi il vagabondare cantando agli angoli delle strade per racimolare qualche spicciolo necessario alla sopravvivenza, fino a quando un impresario non la nota e lancia nel dorato mondo della musica. Ormai però il cancro della sofferenza alimentato dall’alcool hanno irrimediabilmente minato il suo carattere che solo le sue straordinarie doti artistiche fanno passare in secondo piano a chi, nonostante tutto le è vicino. Solo con l’avvicinarsi della fine, riacquisterà quella dolcezza perduta che ebbe da bambina. Marion Cotillard è semplicemente fantastica, anche e forse soprattutto laddove riesce a rendere “sgradevole” il personaggio da lei interpretato. La canzone finale “Non, Je ne regrette rien” riassume, come per stessa ammissione della cantante, il leit-motiv della sua vita.
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