cuocoligure
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Inserito - 30/11/2007 : 18:37:00
A JUAN GELMAN IL PREMIO CERVANTESIl premio Cervantes, che viene consegnato ogni anno il 23 di aprile anniversario della morte di Miguel Cervantes, é il premio piú importante per la letteratura di lingua hispanica e quest’anno, per il 2007, é stato assegnato al poeta argentino JUAN GELMAN. Il premio é stato istituito nel 1974 e consta di oltre 90 mila euro, non puó essere concesso postumo né assegnato ex-equo, soltanto nel 1979 il premio fu condiviso tra l’argentino Jorge Luis Borges e lo spagnolo Gerardo Diego. La cerimonia di premiazione avviene nella aula Magna dell’Universitá di Alcalá di Madrid, durante la quale il Re, il ministro della cultura ed il premiato pronunciano un discorso sullo stato dell’arte della letteratura spagnola. JUAN GELMAN, nato a Buenos Aires nel 1930, figlio di emigrati russi. Poeta di grande sensibilitá e di dichiarato impegno sociale, la sua prima opera Violin y otras cuestiones fu accolta entusiasticamente dalla critica. Considerato da molti come uno dei piú grandi poeti contemporanei, nella sua opera si mescola un linguaggio rigoroso con un realismo critico ed un intimismo singolare, che non disdegna una ricerca di tipo sociale e politico, cercando di coniugare sempre la poesia con i grandi temi del nostro tempo. Per le sue idee politiche fu costretto all’esilio per dodici anni, a causa della violenza del regime militare, durante il quale un figlio con la moglie incinta scomparvero tra la moltitudine di “desaparecidos”. Nel 1977 gli fu concesso il Premio Nazionale di Poesia. E’ stato tradotto in varie lingue. Attualmente vive in México, dice a questo proposito: “Ritornare, ritorno tutti gli anni, peró non per fermarmi. Per me la domanda non é perché non vivo in Argentina, ma perché vivo in Messico. La risposta é molto semplice: perché sono innamorato di mia moglie, questo é tutto!”. Gli argentini, romantici come é noto, comprendono e lo perdonano, anzi recentemente gli hanno assegnato il titolo di cittadino illustre. In Italia sono stati pubblicati: - Doveri dell’esilio - Lettera a mia madre - Nel rovescio del mondo - Valer la pena Visse a lungo, durante l’esilio, anche in Italia. cuocoligure
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