Delle rose il vibrar
ad ali di farfalla
nell'aria i tremuli petali
e del glicine lo sputo
di profumo di riserva
al passar della fanciulla
dal ciel piovutaNel cortile il pavone
a tal visione avvertì
insidie allo scettro
e il lustro del piumaggio usò
a confronto
e al rimirar di stagno corse,
colpa in ira si diede
alla sconfitta
che ancor più grande apparve
al danzar sull'acqua
di piume evase
tremolìo ai riflessi
Fosco il cielo terso
all'azzurro d'occhi incorniciati
dalla dorata chioma
parve al mio cuore
in dileguo al sangue
e a seguir per sempre l'incanto
meteora alla vista
tatuaggio all'anima
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Da:Parole Fredde
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michael santhers