Stamattina davanti allo specchio
mentre cercavo di farmi la barba
il mio Io s’è rifiutato di radere un estraneo
e quando la fredda ragione glie l’ha imposto
ha preteso la parcella e ha detto agli occhi dell’immagine
d’esser più discreti e questi si sono dati al vuoto A lavoro a malapena terminato
ho lasciato dieci euro sulla specchiera
e ho capito che avevo nella carcassa
Un abusivo inquilino che non conoscevo
Quando stavo per uscire un piede s’è bloccato
e una voce rauca m’ha detto di spegnere la luce
chiudere le persiane onde evitare l’ombra maleducata
mi precedesse senza cedere il passo di rispetto alla carcassa
Mi sono riversato per strada
camminando a marcia indietro
per illudermi che la nera figura che mi precedeva
pilotata dal sole arroventato mi venisse al seguito
Poi ho risposto adirato a un buon giorno
m’è sembrato un augurio nefasto
visto lo scenario tetro in cui mi dimenavo
Giunto al bar appena in tempo
ad avvedermi che la piovra dannata
evasa all'anima era rimasta a secco
e cercava di giungere al cervello lucido
per sostituire alle vene di comando,
i tentacoli assetati
Due cognac l'hanno fatta scivolare
tra un rutto smorzato da una mano
nell'abisso che mi porto dentro
-------------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com
michael santhers