Rigagnoli di destini avanzano…Indifeso, al primo grido
fiuta il suo odore…
Il tempo scorre,
prime emozioni
foggiano l’intelletto
nel vortice di istanti..
in compiuto amalgama
di verità e bugie..
Spirale incosciente
scava il malessere
e osserva indifferente la morte avvicinarsi
intanto che.. straripano utopie,
miraggi di passioni, soprusi,
storie tormentate,
brame di potere e possesso,
in astratti neuroni fragili,
euforici, frettolosi, scontenti, fanatici…
Forse esige regolare
flussi di parole,
incalorire estasi,
illudere di felicità,
concretizzare sogni
per non scoraggiare
il senso del vivere …
….Ma che vita è
nascere, crescere e morire…
rallegrarsi e morire..
amare e morire…
affannarsi e morire…
odiare e morire..
Ma che vita è
se.. nero è sempre il passaggio.
L’arcobaleno
non presta colori
alla morte che molesta
con la sua severità
la magia dell’esistere.
Forse esige convincere
la coscienza sia umile
e scorti l’anima
a prendere per mano la vita
che nel spento respiro
è spirito nell’infinito di un ricordo.
Ciao Marhiel.