premessa.... avevo chiesto ai miei alunni di scrivere un raccontino.."Viene trovato un cadavere in una stanza chiusa in un appartamento al 12° piano. un computer vicino a lui. è acceso e c’è scritto sul monitor “ vendetta per Sara”. Con questi elementi scrivi un raccontino giallo"
eravamo in sala computer... e anche io ho fatto il tema con loro... questo il mio risultato!!!
"Vendetta per Sara
Era in una pozza di sangue. Quando io e la mia squadra entrammo nell’appartamento al 12° piano della Western Avenue ci trovammo davanti uno spettacolo insolitamente cruento per il nostro distretto. Sangue ovunque. Il pavimento ne era imbrattato e orme insanguinate andavano dal cadavere alla finestra che era stranamente chiusa. Nessuna impronta verso la porta. E questo era il primo fatto strano. Da dove era uscito l’assassino? Me lo stavo chiedendo quando suonò il telefono. Alzai la cornetta e una voce sicuramente camuffata mi disse ‘guardate il computer’. Tentai di chiedere chi fosse. ma la voce riattaccò immediatamente. Andai verso la scrivania in legno scuro, un mobile classico dell’800, che era vicina alla finestra, schiacciai un tasto ed apparve la scritta ‘Vendetta per Sara’… a lettere cubitali.. rosse fuoco… o meglio rosse sangue…
Mi chiesi subito chi potesse essere Sara dato che il cadavere era quello di un uomo e non di una donna. Voltai lo sguardo verso l’uomo dal ventre squarciato disteso sul pavimento… mi accorsi che non era squarciato solo il ventre…ma che osservandolo meglio … era stato evirato… Un lampo di genio… un delitto sessuale.. o una vendetta per uno stupro o per qualcosa di simile…
‘Detective! Guardi qui ‘disse Amy, la mia vice, ‘sta succedendo qualcosa qui sul monitor!’. Mi avvicinai di corsa e vidi che stavano apparendo delle fotografie… erano fotografie di adolescenti… ragazzine di 13-14 anni forse… svestite… in posa per il fotografo…e che fotografo!... Probabilmente il cadavere altro non era che un pedofilo. Lo riguardai accorgendomi che non mi faceva nessuna pena… se l’era cercata. Ma comunque la pensassi io… dovevo scoprire chi ci aveva fatto il favore di toglierlo di mezzo! … ‘Ciao Phil!’ urlò la solita voce rauca del patologo legale. ‘Ciao Ramsey… guarda che macello! Ne hai di lavoro oggi!’. Lui osservò la scena… si mise i guanti di lattice ed iniziò ad ispezionare il cadavere.
‘Capo!’ disse Amy, richiamando la mia attenzione. ‘i files delle foto, capo, hanno il nome!... ecco Sara!’ e mi fece vedere il volto di una ragazzina magra, dalla pelle chiara… bionda… che dimostrava sì e no 12 anni… con un sorriso appena abbozzato, ma triste… con uno sguardo perso nel vuoto dei suoi pensieri… Sara… pensai… ‘Bisogna scoprire tutto di lei! Al lavoro’ dissi.
Qualche ora dopo eravamo alla centrale a guardare fotografie di adolescenti scomparse o casi in cui avremmo potuto scoprire qualcosa su Sara…
‘Capo!’ eccola qui… cavoli! È morta quattro anni fa… era stata rapita…nessun indiziato… è stata trovata morta ad Hide Park… la notte di Natale di quattro anni fa sepolta nella neve. L’ha trovata una donna con il suo cane lupo... era stata stuprata… caso irrisolto…’.
‘Beh!’ dissi ‘ora forse l’assassino l’abbiamo trovato… il suo almeno…ora dobbiamo scoprire chi ha ucciso l’assassino!’… che brutta storia pensai fra me e me... ma guarda se dobbiamo perdere tempo e denaro dei contribuenti per trovare uno che ha solo fatto giustizia!
Cominciammo ad indagare sulla famiglia di Sara. Una famiglia normale. Il padre era morto di infarto quando era stato trovato il corpo della figlia. La madre ora era ricoverata da tre anni in un ospedale psichiatrico per un crollo nervoso. L’unico ancora a piede libero.. se così si può dire… era il fratello di Sara: David. All’epoca del delitto aveva due anni più della sorella… ora aveva 18 anni. Lavorava presso una macelleria a Brooklin. Ecco! Risolto! Chi se non un macellaio poteva squartare quel cadavere in quel modo! Ora bisognava solo trovarlo.."
elisabetta