fairy dust
Cittadino
Italy
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Inserito - 20/06/2009 : 22:39:12
C’era una volta un piccolo fiore. Egli non era il più bel fiore fra tutti, ma più d’ogni altro amava vivere e più di ogni altro amava il Sole. Ma tra tutti i soli, questo era il più superbo e in cambio di questo amore, nient’altro gli concedeva che qualche tenue raggio. Ma il fiorellino non si abbatté mai per questo, e vedeva quel raggio come il più lucente fra tutti. Ogni giorno calava la notte, ed il fiore ammirando le stelle, sognava solamente il giungere dell’alba. E così, coi petali sempre rivolti al cielo, egli fece vivere il suo amore. Un giorno il Sole sorse, ma nessuna luce o calore giunse al piccolo fiorellino. Una nuvola sovrastava il cielo sopra di lui e del suo splendido Sole nessuna traccia. Ma il suo amore fu forte e non si rassegnò. Continuò ad attendere quel piccolo raggio che ancor più dell’acqua piovana gli donava vita. Attese e attese, e passarono i giorni e il fiorellino iniziò a piegarsi lentamente su di se stesso. E intanto, non curante della sofferenza del fiore, il Sole donava raggi troppo lontani per poter essere anche solo ammirati. E la notte iniziò ad essere sempre più lunga, le piogge sempre più frequenti, finché il Sole non sorse più. Se ne era andato. Forse aveva trovato un mondo migliore da illuminare, forse un altro fiore si godeva il suo superbo splendore. E da allora il fiore è triste. La sua luce gli è stata privata. Sempre più piegato verso il suolo, egli tutt’oggi piange rugiada, attendendo un Sole che lo faccia risplendere ancora. 20 giugno 2009 Cristina Pagani
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