Il filo rosso
Quel filo sottile
Lo vedo da lontano
Il suo rosso è evidente
E’ teso, tenuto saldo da due pali di ferro
Mi avvicino
Una figura lo affronta
Vi sale con piglio
Poggia barcollante il piede
Traballa, ma un’asta lo tiene in equilibrio
Un passo alla volta
Sotto il nulla
Un po’ come quando si affronta la vita
Passi incerti sul domani
Un errore e si può cadere, ma anche rialzare
L’importante è compiere quei movimenti
Piccoli,ma determinati
Traballanti come un infante ma anche con poca razionalità
Il cuore la fa da padrone
La ricerca della felicità
Sentirsi leggeri nel vuoto, consapevoli della scelta fatta
Guardare avanti e sentirsi veramente grandi
Fissare le nuvole azzurre e quel sole così caldo
Avvicinarsi alla meta
Pensare che ci saranno ancora tanti fili rossi da attraversare
Ma senza averne paura
Farli propri e dominarli
Assaggiare quelle sensazioni
Goderne
E risalire sul quel filo in cerca di nuove storie
patapump