Tu eri seduta sulla scogliera,
a guardare il mare
e io ti ho tirato per le mani,
verso la spiaggia,
per mostrarti un altro mare,
come se il tuo non fosse nulla,
come se le sue onde
potessero arrivare a riva senza tempo.Ma il tuo mare
è ancora più vasto del mio
e le onde richiedono tempo per arrivare a riva
e io devo rispettare questo tempo
e la loro direzione.
Tu devi poter rimanere seduta in pace
sulla scogliera
e io devo sedermi poco lontano
tra la spiaggia e le rocce,
senza parlare.
Ci sono arrivato poco a poco,
la mia vela navigava nel buio,
non sapevo,
mi hai spiegato con il silenzio
ed ora ho capito.
Per essere vicini,
c'è il tempo per chiedere,
c'è il tempo per parlare,
c'è il tempo per mostrare il mare,
c'è il tempo per rispettare il silenzio.
Nei tempi giusti,
per riuscire sempre ad ascoltare.
Roberto Mahlab